AGORDO - La tangenziale di Agordo rinasce. Prende forma l'ultimo tratto della grande opera viaria e, quei 760 metri che separano la zona Polane dalla rotonda in via di realizzazione oltre Pragrande lungo la regionale 203 Agordina, sembrano finalmente vedere la fine.
È l'ultimo tratto, il più complicato che non ha mancato di riservare sorprese alle maestranze della veronese Brunelli che ha in appalto da Veneto Strade i lavori dell'ultimo stralcio. Entro la primavera del 2018 saranno percorribili i 540 i metri in rilevato sul pendio a valle del campo sportivo "Ivano Dorigo", nonché i 220 i metri di viadotto anche a 16 metri di altezza, verso il raccordo con la regionale Agordo-Belluno.
I lavori proseguono su entrambi i fronti. In prossimità del campo sportivo è stato realizzato il sotto passaggio che permetterà l'accesso al cantiere di cava ma anche alla zona Polane conca dell'omonimo laghetto. Dall'altra parte sono iniziati i lavori di realizzazione dei pilastri per le 5 campate del viadotto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA È l'ultimo tratto, il più complicato che non ha mancato di riservare sorprese alle maestranze della veronese Brunelli che ha in appalto da Veneto Strade i lavori dell'ultimo stralcio. Entro la primavera del 2018 saranno percorribili i 540 i metri in rilevato sul pendio a valle del campo sportivo "Ivano Dorigo", nonché i 220 i metri di viadotto anche a 16 metri di altezza, verso il raccordo con la regionale Agordo-Belluno.
I lavori proseguono su entrambi i fronti. In prossimità del campo sportivo è stato realizzato il sotto passaggio che permetterà l'accesso al cantiere di cava ma anche alla zona Polane conca dell'omonimo laghetto. Dall'altra parte sono iniziati i lavori di realizzazione dei pilastri per le 5 campate del viadotto.
