Falò abusivo e baracca a fuoco
sfogo del sindaco: «Grazie Rom»

Venerdì 29 Aprile 2016 di Olivia Bonetti
Falò abusivo e baracca a fuoco sfogo del sindaco: «Grazie Rom»
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CALALZO - È esplosa in tutta la sua violenza ieri pomeriggio la questione senzatetto alla stazione di Calalzo, dove bivaccano. Alle 16.30 un incendio si è sviluppato in un deposito attrezzi di proprietà di Rfi, Rete ferroviaria italiana, vicino agli ex dormitori, locale incustodito e aperto. Un rogo nato probabilmente dal fuoco acceso da chi in quel locale ha dormito, come lasciavano intendere le coperte e i viveri ritrovati: un fuoco acceso con le traversine dei binari.

Proprio la situazione critica di quel deposito era stata segnalata più volte con foto e sopralluoghi dal sindaco di Calalzo Luca De Carlo. Quel locale era divenuto "casa" dei senzatetto dopo lo "sfratto" dalla stazione chiusa la notte dopo l’accordo Comune-Rfi. Da qui lo sfogo del primo cittadino su Facebook qualche ora dopo il rogo. «Un grazie agli amici rom che hanno dato fuoco ad uno degli stabili della stazione», ha commentato De Carlo lanciando il tema social "Rom andate a casa". Da lì decine di commenti con immagini di "ruspe" e altro.

Quel che è certo è che è stato evitato il disastro solo per il provvidenziale arrivo in treno di un vigile del fuoco-pendolare e il suo conseguente allarme ai colleghi per il fumo che ormai usciva dalle finestre. Sul posto i vigili del fuoco volontari di Calalzo che hanno spento le fiamme nella baracca-deposito di 12 metri quadri circa, nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Sono intervenuti con una autopompaserbatoio e tre uomini e hanno lavorato per circa 3 ore, anche con operazioni di sicurezza come lo smassamento del materiale bruciato (legni e pentolami vari). La struttura non ha nessun tipo di danno: la zona è stata transennata.

Ultimo aggiornamento: 11:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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