Angela, a 17 anni è la top gun dell'aeroporto già 70 missioni in carniere

BELLUNO - Ha all'attivo settanta missioni con oltre cinquanta ore di volo, di cui dodici da solista. Si definisce ostinata e metodica e non ama leggere perché le manca il tempo. È Angela Vanzin, studentessa al quinto anno del liceo scientifico di scienze applicate presso l'istituto Vittorino da Feltre e pilotessa con il record di età all'aeroporto di Belluno. Appassionata di aerei, nel dicembre 2016 a soli diciassette anni, giusto nei limiti della normativa, ha conseguito la licenza Ppl per condurre aerei da turismo all'aeroporto Arturo dell'Oro del capoluogo, guadagnandosi così il record e il primato di più giovane donna pilota dello scalo bellunese. Di certo non le sono mancati intraprendenza e coraggio. La sua è la storia di una ragazza determinata che ha dovuto far fronte con grande impegno a studi e procedure di volo in un ambiente normalmente governato da uomini. È magra e mingherlina Angela, eppure questo non l'ha ostacolata nel difficile percorso: ha superato a pieni voti un corso consistente in cento ore di aula suddivise in nove materie, dalla meteorologia, alle comunicazioni radio, dai principi della navigazione aerea, alle regolamentazioni aeroportuali e nelle prove di volo è stata definita assai abile nelle manovre. «Mi incuriosivano i dettagli degli aerei quando andavo in vacanza con la famiglia racconta la ragazza -, come gli strani alettoni chiamati flap che mio papà Germano definiva freni dell'aria. Lui mi ha insegnato tante diavolerie tecnologiche, e pensare che non ha nulla a che fare con motori e timoni, essendo un panettiere. Fin da piccola il mio sogno era quello di pilotare un aereo e sapevo che prima o poi ce l'avrei fatta». A dire il vero, parlando con Angela dopo un po' emerge anche il lato femminile, quello di una comune ragazzina di San Vito di Valdobbiadene, legata alle amiche del cuore e al fidanzato con cui condivide il fine settimana al mare o in montagna. Pratica anche la danza classica. In quanto alla sua grande passione, le prime reazioni all'aeroporto sono state di scetticismo: «Ma sei in grado di pilotare quell'aereo? Ma quanti anni hai? E tua mamma come la pensa?». Lei non se l'è mai presa. Anzi, sorride di fronte a tante perplessità e passa subito al briefing, non ha tempo da perdere, il PA28 monomotore è già pronto nell'hangar. La sua storia finirà in un documentario, quello realizzato dal videomaker Giovanni Carraro e ambientato sul monte Cesen per raccontare questo angolo delle Prealpi incastrato tra le province di Belluno e di Treviso.
Alessia Trentin