QUERO VAS - «È tutto un equivoco, io non c'entro nulla». Ha scaricato tutto sull'ex amante la 40enne di Quero accusata di un sexy-ricatto a una vicina di casa. Un'estorsione che avrebbe tentato in concorso con G.G.D.R., 41enne di origine napoletana ora residente a Padova. Al centro le foto-sexy inviate sul telefono del 41enne dall'ignara vittima. L'uomo, che ha minacciato di diffonderle, ha già definito la sua posizione: ha patteggiato due anni nelle scorse udienze. Lei invece sta affrontano il processo con rito abbreviato e martedì in Tribunale a Belluno è stata sentita di fronte al gup e, assistita dall'avvocato Lara Favero, ha dato la sua versione dei fatti. La vittima del tentativo di estorsione, una vicina di casa della 40enne, però non ha ceduto al ricatto: è andata dritta dai carabinieri. Si è costituita parte civile nel processo: sono assistiti dall'avvocato Stefano Bettiol di Belluno.
Ultimo aggiornamento: 12:42
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