Longarone. Ragù con la droga, il padre di Nicolò patteggia due anni, niente carcere. Il figlio morì a soli due anni

Giovedì 15 Febbraio 2024
Nicolò Feltrin, il bimbo morto a due anni per la droga mescolata al ragù

LONGARONE (BELLUNO) - Si conclude con il patteggiamento di due anni, pena sospesa (quindi niente carcere), per Diego Feltrin, il padre di Nicolò Feltrin, il bimbo morto a due anni per overdose. Il padre ha patteggiato solo per l'accusa di omicidio colposo. È caduta invece l'accusa di spaccio di droga al bimbo e morte come conseguenza di altro reato.

Diego Feltrin,44 anni, era il papà del piccolo Nicolò il bambino di due anni di Codissago in comune di Longarone, deceduto il 28 luglio 2022 per overdose.

A pesare a favore di Diego Feltrin la condotta sia precedente alla morte del piccolo che successiva: una persona incensurata, che mai aveva avuto problemi con la giustizia per droga, e che anche dopo quella tragedia avrebbe avuto una condotta irreprensibile.

La morte di Nicolò avvenne, come ha recitato l’accusa in aulta nelle varie fasi del processo, per «intossicazione acuta da sostanza ad azione psicotropa a seguito di indigestione di hashish». Quella droga l’avrebbe somministrata il padre. L’avrebbe mescolata nel ragù della pastasciutta data da mangiare al bimbo «verosimilmente - scrive il pm - allo scopo di farlo stare tranquillo e di addormentarlo».

 

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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