AGORDO - Un dramma personale consumatosi nel sangue. Il coraggio della disperazione l'ha portato ad accendere la motosega e a tagliarsi il collo.
Vittima di 44enne, originario di Agordo, ma da anni residente a San Tomaso, sposato e padre di due figli piccoli.
Il corpo è stato trovato ieri mattina nei pressi del suo furgone parcheggiato sotto il viadotto della vecchia strada che collega Cencenighe a San Tomaso.
A lanciare l'allarme, all'alba di ieri, la moglie vedendo che il marito non era rientrato. La sera prima non si era preoccupata più di tanto del mancato arrivo, perché spesso l'uomo tardava anche a causa del lavoro in proprio, come piccolo artigiano, che non gli consentiva di avere orari fissi. Ieri mattina la tragica scoperta in quel tratto di strada ancora utilizzato da molti automobilisti.
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
Ultimo aggiornamento: 09:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA Vittima di 44enne, originario di Agordo, ma da anni residente a San Tomaso, sposato e padre di due figli piccoli.
Il corpo è stato trovato ieri mattina nei pressi del suo furgone parcheggiato sotto il viadotto della vecchia strada che collega Cencenighe a San Tomaso.
A lanciare l'allarme, all'alba di ieri, la moglie vedendo che il marito non era rientrato. La sera prima non si era preoccupata più di tanto del mancato arrivo, perché spesso l'uomo tardava anche a causa del lavoro in proprio, come piccolo artigiano, che non gli consentiva di avere orari fissi. Ieri mattina la tragica scoperta in quel tratto di strada ancora utilizzato da molti automobilisti.
Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
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