Ha gli occhi grandi ma spenti, la parte sinistra del volto ancora ricoperta di macchie di sangue, ormai secco. È l'immagine dell'innocenza perduta quella di un bambino apparso in un video diventato virale in queste tragiche ore per il Marocco dopo il devastante terremoto di ieri.
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Il video della tragedia
Il bambino, che vive a Marrakech ed è di etnia berbera secondo quanto riporta la didascalia del video, guarda l'obiettivo che lo riprende ma sembra non nutrire più speranze. Avrà non più di 8-10 anni ed è vestito con un pantalone e una maglietta bianca con disegni grigi abbottonata sul collo. Ai piedi indossa delle ciabatte: probabilmente sono gli stessi abiti che portava quando quei terribili 30 secondi in cui la terra ha tremato gli hanno strappato i suoi affetti più cari. Mestre si mostra alla telecamera è ancora avvolto dalla polvere dei detriti, gli stessi che circondano lui e il resto della città. Un racconto straziante, il suo, che è solo una delle tante drammatiche testimonianze tra le macerie di chi ha perso tutto. Nei suoi occhi non ci sono più lacrime, ma resta il terrore e la paura.