I giornalisti del quotidiano indipendente Mediazona hanno scoperto i filmati della notte dopo la morte di Alexey Navalny che mostrano un convoglio di veicoli ufficiali in viaggio da una città vicino alla prigione dove Navalny è morto verso la Salekhard, dove il corpo dell'oppositore di Putin si troverebbe ora all'obitorio.
Il video del convoglio russo
Intorno alla mezzanotte della notte del 16 febbraio, un convoglio composto da due veicoli della polizia stradale, davanti e dietro, una berlina grigia con targa civile e un veicolo utilitario fuoristrada delle FSIN è stato individuato e registrato mentre attraversava la strada ghiacciata sopra il fiume.
Il tentativo di nascondere il corpo
Mediazona ha notato che il convoglio viaggiava molto più lentamente rispetto agli altri veicoli. Dopo aver attraversato il fiume Ob, ha viaggiato in direzione di Salekhard, anche se non sono disponibili filmati che mostrino il resto del suo percorso. I giornalisti di Mediazona ritengono che il convoglio stesse trasportando il corpo di Alexey Navalny dalla prigione a Salekhard, nel tentativo deliberato di nasconderlo ai parenti di Navalny. Non sono riusciti a trovare convogli simili durante la traversata nelle riprese dei giorni precedenti.
Alla madre impedito di vedere il corpo
Alla madre di Alexey Navalny, Lyudmila Navalnaya, è stato impedito, per il terzo giorno consecutivo, di entrate nell' obitorio per vedere il corpo del figlio, la cui morte è stata annunciata venerdì. Lo ha reso noto l'attivista russa Kira Yarmysh, portavoce di Navalny all'estero, spiegando che la madre del leader dell'oppositore russa si è recata con i suoi avvocati all' obitorio questa mattina presto, ma le è stato impedire di entrare. «Uno degli avvocati è stato letteralmente cacciato», ha scritto Yarmysh su X. «Quando al personale è stato chiesto se il corpo di Alexei fosse lì, non hanno risposto», prosegue il post.