La disperazione a volte è un grido talmente forte da rompere argini e distanze. «Aiutateci, i talebani stanno arrivando a casa» urlano implorando aiuto delle ragazze afghane fuori ai tornelli dell'aeroporto di Kabul. Quella di prendere un volo e lasciare il Paese è la loro speranza di libertà dopo la conquista della capitale da parte dei talebani. Donne, quindi, ma anche bambini. Che come si vede dalle immagini che arrivano dall'Afghanistan vengono "passati" di mano in mano nella folla pur di riuscire a farli arrivare al di là del filo spinato o del muro di cinta che confinano l'area degli aerei, nella speranza che i soldati li prendano. Non è più una priorità né delle madri né dei padri quella di restare insieme.
Checkpoint dei talebani
Intanto da questa notte dei checkpoint dei talebani impediscono agli afghani di raggiungere l'aeroporto di Kabul. Lo riferisce la Bbc spiegando che circa 4.500 soldati statunitensi controllano l'aeroporto ma tutte le strade che portano ai terminal sono sotto il controllo dei talebani. Gli insorti in particolare non consentono agli afgani che non hanno i documenti di raggiungere l'aeroporto ma spesso bloccano anche chi li possiede.
Usa: fate passare chi ha il passaporto
Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha riferito che gli ufficiali americani sul terreno hanno parlato con i talebani per «enfatizzare che le persone che tentano di raggiungere l'aeroporto e hanno le giuste credenziali devono essere lasciate passare subito». Il segretario alla difesa ha quindi sottolineato che il problema maggiore ora per le truppe Usa è "processare" le persone che sono allo scalo per l'evacuazione.