«Non chiamatele piccole mani. Dietro ogni abito Haute Couture ci sono grandi personalità e non piccole mani». Inizia così, su Instagram, come in un prequel che vuole raccontare una e più storie, la collezione alta moda primavera-estate 2018 che Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, presenta sulle passerelle parigine.
L'entusiasmo di Maria Casini, sarta della maison di piazza Mignanelli a Roma, che di quelle creazioni ne fa vere e proprie sculture da indossare. C'è Rocco Sergio Baldassarro, che lavora da 7 anni per la casa di moda e, fino a qualche tempo prima, non aveva alcun interesse per ago e filo. Poi le première Maria Antonietta De Angelis, Irene Stranieri ed Elide Morelli che, insieme alla maestria sartoriale di chi lavora per Valentino, vengono omaggiate con un “grazie” social sull'account ufficiale del brand. Copricapo in piume, abiti e robe-manteau legati in vita da nastri colorati a contrasto con le nuance tenui e pastello con riferimenti alla costumista dei sogni Lady Duff-Gordon e alla fotografia.
L'essenziale diventa colore e si trasforma in rouches, fiocchi e volumi scultorei mentre giochi di trasparenze e volants si alternano ai maxi-coat intarsiati e dai motivi floreali.