Met Gala, i look sono esagerati (e anche un po' trash)

Martedì 3 Maggio 2016 di Costanza Ignazzi
Met Gala, i look sono esagerati (e anche un po' trash)

Il futuro sfila al Met Gala. Anche un po' troppo. Ieri sera, all'inaugurazione della mostra «Manus x Machina: Moda nell'Epoca della Tecnologia», ideata dal curatore del Constume Institute del Metropolitan, Andrew Bolton, c'erano proprio tutti: le star si sono appropinquate all'annuale Met Gala con outfit che somigliavano ad opere d'arte, qualcuno cercando di mantenere una parvenza di eleganza, qualcun altro puntando sulla "creatività" più spinta, che potremmo anche definire, banalmente, trash. 
 


E' il caso di Madonna, che si è presentata con un abito Givenchy di pizzo nero con "sorpresa" finale: ossia lato B totalmente scoperto.
O di Lady Gaga, che l'ha buttata sul revival anni '80 in Versace, con giacca e corsetto genere "hard" e niente pezzo sotto: letteralmente, visto che indossa solo un paio di calze a rete. Ma la palma d'oro del trash di quest'anno va senza dubbio a Katy Perry: irriconoscibile, e non per il vestito (Prada) ma per l'altissimo chignon alla Marge Simpson, il rossetto nero in punta di labbra e le sopracciglia completamente "cancellate". Una tendenza, questa, sfoggiata fieramente anche da Kim Kardashian, sul cui outfit Balmain non è necessario né opportuno soffermarsi essendo la solita armatura argentata simil Star Wars, il modo più ovvio possibile per stupire. Da salvare le future mamme Blake Lively ed Emily Blunt, che si sono mantenute più soft, mentre Olivia Wilde, con il "pancino" appena visibile, ha reinterpretato il personaggio rock di Vinyl. La meglio vestita? Kate Hudson, che non ne sbaglia una: l'abito "futuristico" di Versace, oltre ad essere azzeccato per l'occasione, la fasciava a puntino. 

Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 10:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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