Moda, la rivincita delle mamme: le "Mom Bloggers" sono le nuove star

Venerdì 26 Agosto 2016 di Costanza Ignazzi
Moda, la rivincita delle mamme: le "Mom Bloggers" sono le nuove star


Niente pappe, omogeneizzati e nemmeno l'ombra di un pannolino. Le mamme 2.0 hanno capelli perfetti, abiti firmatissimi e una capacità di mettersi in posa da fare invidia alla modella più navigata. Sì perché c'è chi, malgrado marito e figli bisognosi di attenzioni, è riuscita a diventare una trendsetter, e non di certo divulgando consigli sullo svezzamento o sulla migliore crema per il sederino dei poppanti. Chi l'ha detto che per avere successo sul modaiolo web bisogna essere un'adolescente magrissima con un mucchio di tempo libero? In un'epoca in cui Elie Saab presenta collezioni madre-figlia e Dolce&Gabbana porta in passerella Bianca Balti con il pancione tocca alle Mom Bloggers prendersi la propria rivincita (a colpi di followers) sugli innumerevoli blog di moda fatti con lo stampino. Joanna Goddard, capostipite del genere e mamma dei piccoli Toby e Anton, ha cominciato a scrivere il suo Cup of Jo nei week end, tra un impiego e l'altro presso riviste femminili del calibro di Glamour o Elle. Poi si è accorta che il blog poteva diventare un lavoro a tempo pieno e, giura, è stata la prima a esserne sorpresa.
 

 


STAR DEL WEB
Sull'onda di questo trend è nata la vera it girl (o it mom) del movimento: Amber Fillerup Clark, portamento da modella e biondissimi capelli alla Raperonzolo. Il suo blog Barefoot Blonde, un milione e 200mila seguaci su Instagram, nasce come spazio per i tutorial sulla chioma, con una marcata preferenza per le monumentali trecce per le quali è (giustamente) famosa. Poi sono arrivati il marito fotografo David, i piccoli Atticus e Rosie, numerosi viaggi in giro per il mondo e decine di vestiti costosi ritratti in shooting fotografici con tutti i crismi.
Ma le acconciature sono rimaste in primo piano, che si tratti di una spina di pesce per una passeggiata in famiglia o di un intreccio a corona per un appuntamento con il consorte. Le ragazzine la adorano, le mamme la copiano e tutti sono più o meno conquistati da questa venticinquenne dal viso pulito, con una famiglia alla Mulino Bianco e un gusto tutto particolare per i look romantici: morbidi abiti color pastello, lunghe gonne a pois e tanta tenerezza. Nulla di pretenzioso, dice lei: «Ho sempre amato tutto ciò che riguarda capelli, beauty, moda e fitness, quindi non ho fatto che riunire tutti gli elementi sul mio blog». E vi pare poco, aggiungiamo noi.
 
IN TRASFERTA
Anche le italiane vogliono la loro parte: una su tutte Chiara Cecilia Santamaria, alias Machedavvero, romana trapiantata a Londra dove ha seguito il papà di sua figlia, Viola. Risultato, un blog da mamma all'italiana ma con quel tocco hipster tipico della capitale inglese, tra un abito a fiori e un cappello a falda larga. In 30mila seguono assiduamente il suo profilo Instagram, governato dal credo «Cerco di fare della mia vita una meravigliosa avventura». Nel mondo delle mamme blogger, infatti, gli outfit all'ultimo grido si sfoggiano meglio in trasferta, così come la convinzione che uno o più bimbi non siano d'ostacolo a esotici viaggi in famiglia o qualche week end in solitaria per meglio concentrarsi sulle ultime tendenze bikini. Dopotutto, il lavoro è lavoro.
Ma la chiave del loro successo non è solo la moda: sul web condividono tutte le soddisfazioni e difficoltà dell'essere donna. «Immaginate di avere 19 anni, sposare un tedesco seguendolo in Germania senza parlare la lingua, divorziare dopo un anno e perdere ogni fiducia nel genere umano». Così descrive se stessa ai lettori Anjelica Lorenz, creatrice di Mode Junkie e ora (che ha un nuovo compagno e due bambini) proprietaria di un delizioso negozio che a Offenburg unisce moda e cupcakes.
Charlotte Groeneveld, olandese trapiantata a New York e due volte mamma, si è ammalata di tumore alla tiroide e non ha avuto paura di mostrarsi vulnerabile. «La cicatrice che vedete sul mio collo ha scritto a corredo di alcuni scatti è il risultato di un intervento che ho subìto per un cancro. Finora l'ho photoshoppata, mi dispiace di non essere stata sincera». Un bagno di realtà un filo abbellita da tutti quegli scatti perfetti: solo uno dei segreti della rivincita delle Mom.

costanza.ignazzi@ilmessaggero.it
 

Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 17:00

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