Il ritorno del tuxedo, quando lo smoking è al femminile

Domenica 29 Maggio 2016
Angelina Jolie in smoking ai Bafta

PARIGI - Da principio fu Yves Saint Laurent che nel 1966, ispirato Marlene Dietrich, crea lo smoking da donna, suo capo icona che rivoluziona il mondo della moda femminile saccheggiando il guardaroba maschile e offrendo una nuova identità estetica alla femmina che vuole essere elegante esaltando la propria sensualità pur in abito maschile. Rigorosamente nero da portare con una camicia bianca sotto la giacca e tacchi alti, quello smoking è diventato da allora un capo fondamentale per il guardaroba di una donna forte e seduttrice.
 

 


Da qualche anno in ombra, smoking e tuxedo, quest’ultimo sinonimo del primo nella versione da uomo, ma arricchito di doppia abbottonatura sulla giacca per le donne, sono tornati sulle passerelle come capo chic, ma pratico, per incontri di lavoro e occasioni importanti.
Il fascino del nero, la linea sinuosa del pantalone con la sensualità della giacca che lascia spazio a scollature intriganti rendono la figura femminile elegante ed altera. Inoltre lo smoking facilmente si abbina ad accessori che fanno da contrasto, immancabili le scarpe dal tacco alto, magari dai colori vivaci ed accompagnate da accessori altrettanto eccentrici. Lo stile “tuxedo” funziona con qualsiasi look. Così si può interpretare in modo casual anche con jeans e giacca doppiopetto. Oppure attualizzarlo con cintura strizzata in vita e polsini in pailettes; ogni soluzione è ben accetta, se ci fa sentire Marlene Dietrich solo per un momento.

Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 19:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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