PARIGI - Elie Saab ormai una garanzia: non sbaglia un colpo e di conseguenza con un suo abito non si sbaglia mai. Da Taylor Swift a Rita Ora passando per spose vere (Drew Barrymore) e fittizie (Blair Waldorf nel suo matrimonio con Chuck Bass nel telefilm Gossip Girl), sono tante le star che scelgono lo stilista di Beirut per red carpet e occasioni speciali.
Senza contare la schiera di principesse medio orientali sue clienti che era in prima fila a Parigi in occasione della sfilata Haute Couture Primavera Estate 2014. E pensare che si è trovato per anni fuori dal calendario parigino e con tenacia ha spinto fino a raggiungere il gotha del fashion system. Chi sceglie Saab, in realtà, non vuole essere avanti.
Vuole solo stupire con la semplicità della bellezza, portando abiti meno austeri dei modelli Valentino, meno audaci di quelli Versace. Per questa collezione Saab ha trovato ispirazione, confermando le sue radici classiche, nel lavoro di Sir Lawrence Alma-Tadema, il pittore olandese del XIX secolo noto per il modo di disporre fiori e tessuti.
Il designer evoca infatti sugli abiti una gita primaverile in un orto botanico, dove tutto è coperto di rose sbocciate e preziosi lillà. I cristalli applicati a organza e tulle, su fluenti drappeggi e linee stile Impero, danno un tale senso di leggerezza da non far immaginare quanta maestria e quante ore di lavoro siano state necessarie a creare questi femminili e principeschi abiti da sogno.
