Perché le scelte di Trump fanno tanto rumore

Martedì 31 Gennaio 2017
15
Egregio direttore, 
si dice che con il presidente Donald Trump se ne vedranno e sentiranno delle belle. Per l'informazione sarà uno spasso. Ce ne racconteranno d'ogni sorta. Di cotte, di crude, di vere, di false, di pro, di contro e tutte, naturalmente, tutte importanti. Non crede? 


Aldo Bortoluzzi


Caro lettore,
non so se ci sarà da divertirsi. Certamente ci sarà molto da raccontare e soprattutto da capire, sforzandosi di andare oltre le sensazioni immediate e le reazioni istintive. Trump ha iniziato il suo mandato presidenziale tenendo fede alle sue promesse elettorale e lo ha fatto con scelte di grande forza che più di un osservatore non aveva messo nel conto.

Il bando anti- paesi islamici e la stretta sull'immigrazione imposte dal presidente americano sono decisioni di determinazione inusuale secondo gli standard della politica europea. Alcuni si sono spinti a considerare le scelte del presidente Usa che ai margini della legalità o addirittura incostituzionali. Vedremo se è davvero così. Un fatto per ora è sicuro: Trump sta imprimendo alla politica americana e mondiale una dinamica del tutto sconosciuta e il rumore delle reazioni alle sue decisioni è generato anche da questo. La risolutezza e l'assenza di cautele diplomatiche con cui il presidente Usa ha varato i divieti sugli immigrati hanno colto quasi tutti in contropiede. Le reazioni politiche internazionali sono state in larga parte negative. Anche la signora May, la premier britannica della Brexit, si è detta assai perplessa. Ma Trump non si è scomposto: va avanti, questo del resto era il suo programma. E, piaccia o non piaccia, fuori e dentro gli Usa, non si potrà non tenere conto nè delle sue scelte nè del suo particolare approccio alla politica, che sembra ignorare mediazioni e prudenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci