Altri migranti in Italia, l'assistenza potrebbe costare più di una manovra economica

Mercoledì 19 Aprile 2017
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Caro direttore,
Migranti: Per Pasqua sono arrivati in 8.500. Possibile che tutti fuggono dalla guerra. Possibile che solo l'Italia sia la nazione più ambita. 
Nonostante le dozzine, anzi le centinaia di morti durante l' attraversata. E' difficile comprendere che il tutto sia alla luce del sole. Considerando i pericoli per raggiungere la Sicilia e dintorni. Quando in un' oretta potrebbero raggiungere la Spagna o dall'altra parte il Portogallo. 
Il rovescio della medaglia è la soddisfazione della Presidente Boldrini e soprattutto del politico-manager Librandi e company, in quanto sono arrivate nuove risorse che - fra non molto - contribuiranno a pagare i pensionati Inps. Mah!

L. B.
Rovigo


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Caro lettore,
è evidente che solo una piccola parte di questi uomini e donne fugge dalla guerra. Tutti gli altri arrivano in Italia in cerca di un futuro migliore.  Ambizione umanamente legittima ma che, date le dimensioni assunte dai fenomeni migratori, rischia di essere insostenibile dal punto vista sociale ed economico. Non so in che misura questi possibili nuovi contribuenti allevieranno i conti dell'Inps. Ma forse sarebbe il caso di riflettere con qualche attenzione su ciò che è scritto nel Documento di economia e finanza presentato dal ministero dell'Economia. 

In questo testo si afferma che in base ai dati attuali, le operazioni di soccorso, assistenza, alloggio e istruzione per minori non accompagnati costeranno al nostro Paese 3,6 miliardi nel 2016 e sono destinate a salire a 4,2 miliardi nel 2017. E ciò in un quadro stazionario. 
Perchè se l'afflusso di migranti dovesse crescere, la spesa potrebbe lievitare fino a 4,6 miliardi. Per avere un termine di riferimento basti pensare che la recente manovrina finanziaria varata dal governo per rimettere in equilibrio i conti pubblici, ammontava a 3,4 miliardi. 
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