È legittimo l'interesse per le lotte nel Pd

Mercoledì 5 Aprile 2017
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Caro Direttore, 
a proposito dell' articolo apparso oggi su Il Gazzettino dal titolo «Il Nordest Rovigo è come Bari» a pagina 8, mi chiedo a chi possa interessare quanti voti ha preso l' uno o l'altro dei candidati del PD. Ci sono problemi più importanti da trattare. L' immigrazione, la povertà, la disoccupazione, gli attentati, la legittima difesa, la sanità, la scuola ed altri mille.

È ora di non dare importanza a queste lotte interne al PD. Il parlamento (non eletto) è fermo da mesi causa queste controversie interne al partito di maggioranza. Dobbiamo andare a votare e dire basta, basta a politici inetti ed incapaci. 


Giuseppe De Battisti

Caro lettore,
non mi pare che Il Gazzettino trascuri temi come l'immigrazione, gli attentati o la legittima difesa. Ma il pubblico di un giornale è vasto e ha interessi diversi e variegati. È legittimo che lei non abbia interesse alcuno per le vicende interne al Pd.

Resta però il fatto che tra il 25-30 per cento degli italiani voti per questo partito ed è quindi del tutto normale che un quotidiano se ne occupi. In particolare laddove si verificano situazioni perlomeno singolari come quella della provincia di Rovigo. Dove il governatore della Puglia, Emiliano pressoché ignorato nel resto del Nordest, ha incredibilmente fatto il pieno di consensi, anzi ha ottenuto persino più voti che nella sua Puglia.

Un risultato clamoroso ma anche illuminante del clima da lotta fratricida che caratterizza il Pd in alcuni territori.
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