L'Italia non può permettersi il fallimento di Montepaschi

Domenica 11 Dicembre 2016
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Caro direttore
a proposito della bocciatura della Banca Centrale Europea sulla ristrutturazione di Monte dei Paschi, mai come in altre occasioni mi sembra azzeccata la frase di George Orwell Nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.E allora diciamola questa verità. A cominciare dal fatto che il risultato del referendum non c'entra niente con il colossale crac che la sta coinvolgendo, crac che gli addetti ai lavori si aspettavano da almeno un paio d'anni. Qualcuno richiama l'intervento dello Stato con i soldi pubblici per salvare i risparmiatori, ma anche qui diciamola la verità, azioni e obbligazioni non sono forme di risparmio come un fondo pensione, sono forme di investimento. E gli investimenti hanno dei rischi che non possono e non devono essere coperti con i soldi dei cittadini. 
Ora, davanti ai mercati internazionali e all'Unione Europea, se vogliamo dare un segnale serio, non possiamo attuare il salvataggio di una banca con i soldi dei contribuenti facendo finta che non è successo nulla. In questo modo, tra l'altro, l'Italia dovrà essere commissariata dal Fondo Salva Stati con sacrifici enormi, e sottolineo enormi, per tutti i cittadini.
So che Lei è europeista e non sarà molto d'accordo con la mia conclusione, ma credo fermamente che se proprio si vuole salvare i risparmiatori, piuttosto che mettere in ginocchio il paese pressato dalle regole dell'Ue, sarà meglio abbandonare l'Europa prima possibile.
Marco Dal Prà
Mestre

Caro lettore,
è evidente che chi ha investito in titoli Mps non può pretendere di essere risarcito o tutelato dallo Stato. Forse che i soci di Popolare Vicenza o Veneto Banca che hanno visto azzerato il loro investimento, sono stati rimborsati con denaro pubblico? Quindi non si capisce perché dovrebbero esserlo quelli della banca senese. Diverso il discorso per quanto riguarda gli effetti che il fallimento di una banca come Mps avrebbe sul sistema finanziario italiano. L'Italia non può permettersi un crac bancario di queste dimensioni e se non si trova una soluzione di mercato credo sia necessario un intervento di salvataggio dello Stato italiano anche se l'Europa fosse contraria. Non possiamo chinare il capo di fronte agli eurocrati ed accettare scelte che ci danneggiano, meno che mai in questo campo.
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