Gentile Direttore,
con riferimento agli atti di Ultima Generazione, hanno tutta la mia comprensione e aggiungo che non spetta al comune cittadino bloccare queste azioni, in quanto questo è compito delle forze dell'ordine. Inoltre non vedo nessun delitto, anche se questo governo si impegnerà per fabbricare una condotta delittuosa, ma solo un eventuale danno irrisorio al patrimonio culturale. Gli attivisti di Ultima generazione, hanno pienamente ragione. Alla mia generazione è stato lasciato in eredità il debito pubblico, mentre alle nuove generazioni lasceremo un ambiente insalubre e inquinato, se non si inverte la rotta. Per cui non si fa niente in questo momento e lo spirito giovanile può tranquillamente sfociare in questi gesti, che vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica insensibile, a tutto ciò, anche perché poco e mal sollecitata dai giornali. Invece si assiste all'ennesima difesa di comodo dei beni di interesse culturale come se lo smog prodotto dalle attività umane non li deturpasse già abbastanza, costringendo a fare costosi restauri.
A.C.
Caro lettore,
lei vuole farci credere che buttando fango e nesquik sulla Basilica di San Marco, si sensibilizza un'opinione pubblica, a suo dire, ancora troppo sorda verso i pericoli che sta correndo il pianeta? E cosa glielo fa pensare? Ha per caso registrato un sussulto di sensibilità ecologista dopo i numerosi assalti a opere d'arte o i blocchi stradali messi in atto da Ultima generazione? A me non pare proprio.