Applicare le regole con rigore ma anche con buon senso

Domenica 1 Maggio 2016
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Egr. Direttore 
espongo brevemente i fatti avvenuti sull'autobus n.10 (mezzo 257) diretto a Marghera. Dovendomi urgentemente recare a Marghera, ed essendo sprovvisto di biglietto, ho chiesto alla mia compagna di darmi la sua tessera Imob, proprio per non viaggiare abusivamente. Una volta salito sull'autobus ho regolarmente timbrato. Poco dopo è salito il controllore che, pur avendo verificato la timbratura sulla tessera, mi ha multato perchè diceva che ero sprovvisto di biglietto. Infatti la multa consiste in euro 60 più euro 1.50 del biglietto.

Mi sono recato agli sportelli Actv per pagare la multa, ma ho fatto presente che avrei pagato i 60 euro ma non euro 1.50 del biglietto. Mi è stato detto che non era possibile. Ho chiesto allora che mi venisse ricaricato il biglietto sulla tessere Imob, in quanto non era possibile pagarlo due volte. Anche questo non era possibile. Allora me ne sono andato senza pagare niente, perchè subire oltre il danno la beffa, non lo ritengo giusto.
Altra cosa: mentre il controllore multava me, due stranieri (che chiaramente erano senza biglietto) si sono defilati giù dall'autobus. Va a finire che gli onesti cittadini devono pagare anche per i furbi.


Raffaele De Vivo

Caro lettore,
come diceva Giolitti "le leggi per i cittadini si applicano, per gli amici si interpretano, per alcuni si eludono". Temo che lei appartenga alla prima di queste categorie. Non voglio affatto accusare la categoria dei controllori che fanno un lavoro difficile e sempre di più esposto a incertezze e rischi di ogni genere. Tuttavia chiunque è chiamato ad applicare le regole dovrebbe farlo con rigore ma anche con buon senso e senso di giustizia. Mi sembra evidente che lei non aveva alcuna intenzione di viaggiare "a sbafo" e, infatti, seppur utilizzando la tessera della sua compagna, il biglietto lo ha pagato. Ma il controllore, applicando alla lettera il regolamento, l'ha multato. E in più, oltre alla sanzione, lei avrebbe dovuto ripagare anche il biglietto. Francamente sembra di essere in una commedia dell'assurdo. Naturalmente il controllore ha fatto il suo lavoro e nessuno potrà contestargli nulla. Ma quando la legge si accanisce inutilmente sui cittadini onesti nega se stessa e la sua funzione. Almeno questo speriamo ci sia qualcuno che voglia spiegarlo a quel controllore. 
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