Banche venete, dal governo attenzioni diverse per altre

Domenica 28 Maggio 2017
14
Egregio direttore,
le due ex popolari venete (Popolare di Vicenza e Veneto Banca) sono alla canna del gas. Indagare su colpe e responsabilità è ormai inutile. Ma è sconcertante notare come certi politici non perdano anche in questo caso l'occasione per esibirsi in polemiche inutili e incomprensibili.

Luca Bisson
Padova




Caro lettore,
è vero: non è tempo di polemiche. Ma non si può tacere il fatto che le due banche venete siano state per mesi abbandonate al loro destino. Si è colpevolmente consentito che la situazione si deteriorasse incuranti del danno reputazionale che ciò comportava.
Nel frattempo il fabbisogno finanziario necessario per rilanciare le due banche è cresciuto in modo impressionante. Eppure il piano di salvataggio è pronto da almeno 6 mesi. I nuovi vertici hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità per operare un taglio netto con le passate gestioni. Ma tutto ciò è avvenuto nell'indifferenza di gran parte della classe politica e di governo. Solo negli ultimi giorni, di fronte al concreto rischio del fallimento delle due banche, si è capita l'importanza della posta in gioco e si è compresa la necessità di un'azione nei confronti dell'Europa e dei machiavellici disegni degli eurocrati di Bruxelles. Ed è francamente difficile non notare che, nel frattempo, ben altra attenzione da parte delle autorità di governo hanno meritato non meno malandati istituti di credito di altre regioni d'Italia.
Ultimo aggiornamento: 20:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci