Banche popolari, qualcuno dovrebbe dare spiegazioni

Venerdì 6 Maggio 2016
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Caro direttore,
nella sua rubrica i lettori scrivono di calcio in generale o della Juventus, se merita o no a vincere il campionato (storia sempre attuale) e di pochi altri argomenti. Le chiedo nessuno (e non mi sembra vero viste le migliaia di persone gabbate) ha pensato ad inviare un commento sull'inverosimile vicenda del Fondo Atlanta, sull'aumento di capitale e su tutta la vicenda della Popolare di Vicenza?
Scandali del genere trovano ragione soltanto nel nostro Paese anche per l'aiuto dei media che come spesso accade sono in balia del potere politico-finanziario che domina e gestisce il destino del Paese senza pagarne (salvo casi rari) le conseguenze dei disastri economici che vedono l'Italia agli ultimi posti europei.
Decimo Pilotto

Padova

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Caro lettore,
se dovessimo fare un confronto tra il numero di lettere pubblicate in questi mesi sul disastro delle banche popolari venete e quelle sui meriti e demeriti della Juve, direi che non ci sarebbe partita: vincerebbero le prime 30 a 1. 
Se recentemente sono state meno numerose è forse solo perchè la rassegnazione ha preso il posto di rabbia e delusione. Quanto alla sudditanza di giornali e tv ai poteri costituiti, ognuno credo debba rispondere delle proprie scelte. E su questa vicenda credo che il nostro giornale abbia operato in grande autonomia, cercando, non da oggi, di far capire a clienti e soci delle banche cosa stava accadendo e nel denunciare errori e malefatte.
Altre categorie, i cui autorevoli esponenti sedevano in gran numero nei consigli delle banche popolari venete, avrebbero forse qualcosa in più da spiegare e da farsi perdonare.
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