Tutti i familiari, e soprattutto i nipotini, ridevano a crepapelle mentre ascoltavano le urla terrorizzate della nonnina, che, lanciata a velocità folle sulle montagne russe, con discese mozzafiato in picchiata e giravolte da brivido, si dimenava e si aggrappava disperatamente alle maniglie di sicurezza, vivendo quell'esperienza come se fosse vera.
Come se non fosse seduta in tutta sicurezza in pigiama sul divano di casa negli Usa e non stesse semplicemente provando un videogioco di realtà virtuale talmente convincente da farla sentire immersa in un altro mondo. «Ohhh no, oh Signore! Le rocce stanno crollando» esclama a un certo punto l'anziana, tenendo le braccia in alto a difesa del viso.
Una serie di reazioni tali da lasciare attonito anche l'uomo che sta filmando la scena e che non può fare a meno di esclamare «Oh, mio Dio». Fino a quando la nonnina, alla fine della sua esperienza virtuale che sembra averla sconquassata, si placa, esausta e sollevata, vedendo che la sua folle corsa è giunta al termine.
