Non bastavano le accuse di razzismo, ora la polizia statunitense deve rispondere anche della discriminazione sessita e omofoba avvenuta all'interno dei servizi di un locale pubblico.
Una giovane ragazza lesbica, con uno stile decisamente mascolino, era entrata nel bagno delle donne e qui è stata scambiata da un'altra cliente per un uomo. In poco tempo sono arrivati due poliziotti, un uomo e una donna, per intervenire e allontanare la ragazza dalla toilette. «Sono una dannata femmina, perché non ci credete?», ha provato a protestare la giovane, che non ha avuto neanche la possibilità di mostrare i propri documenti ed è stata portata via in malo modo dal poliziotto.
