Da quasi un anno è costantemente (e forse neanche troppo malvolentieri) al centro dell’attenzione. Questa volta, però, Melania Trump non ha gradito essere al centro … del cartellone. Quello pubblicitario dell’Američki Institut, un istituto linguistico di Zagabria che nei giorni scorsi aveva deciso di fare autopromozione utilizzando l’affascinante figura della first lady statunitense, nata nella vicina Slovenia. «Quanto lontano puoi arrivare se parli un po’ d’inglese», recitava lo slogan del manifesto, in cui, su uno sfondo a stelle e strisce, compariva l’immagine della signora Trump, donna in carriera dalle mille risorse linguistiche - oltre allo sloveno e all’inglese, padroneggia pure il francese, il tedesco e il serbo -. Diventata virale e apprezzata da molti, la réclame non è piaciuta invece alla diretta interessata, che, attraverso i suoi avvocati, ha chiesto all’istituto croato, ottenendola, la rimozione dei cartelloni e ora, non paga, potrebbe decidere di far finire la questione in tribunale.
«Siamo soddisfatti del fatto che la scuola abbia ammesso di aver violato la legge e abbia deciso di rimuovere la pubblicità dalla città e da Facebook», ha rivelato Nataša Pirc-Musar, uno dei legali che Donald Trump ha messo al servizio di Melania, testimonial inconsapevole, specie nella sua Slovenia, dei prodotti più disparati, al fine di tutelarne l’immagine. «Stiamo ancora pensando, però, di procedere per vie legali».
Queste ultime parole non hanno fatto ovviamente piacere all’ Američki Institut, che per bocca del suo portavoce Ivis Buric, ha cercato di giustificarsi: «Volevamo trasmettere un messaggio positivo e mostrare la First Lady come un modello - ha affermato Buric, che ha anche detto che i discussi manifesti pubblicitari della scuola torneranno nelle strade di Zagabria con il medesimo slogan ma senza il bel volto della Trump -. Siamo molto dispiaciuti che i nostri cartelloni pubblicitari siano stati fraintesi».
