Obbligare la moglie con la forza a discutere di questione familiari per ore è violenza privata. Quindi un reato. Lo ha stabilito la Cassazione, confermando che un simile comportamento può essere ricondotto alla violenza privata, punita dall'articolo 610 del codice penale.
Con la sentenza numero 42722 del 19 settembre 2017, di cui riferisce il sito Il diritto quotidiano, la quinta sezione penale della Corte di cassazione, presidente Carlo Zaza, relatore Sergio Gorjan, ha infatti confermato la condanna già inflitta dal giudice del merito a un uomo che aveva afferrato improvvisamente la moglie per un polso e l'aveva costretta per circa due ore a discutere in ambiente appartato, impedenmdole di abbandonare l'accesa conversazione.
L'imputato si era appellato alla Corte di cassazione per ribaltare la sentenza di merito ma la Cassazione ha invece confermato la condanna.
Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 13:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con la sentenza numero 42722 del 19 settembre 2017, di cui riferisce il sito Il diritto quotidiano, la quinta sezione penale della Corte di cassazione, presidente Carlo Zaza, relatore Sergio Gorjan, ha infatti confermato la condanna già inflitta dal giudice del merito a un uomo che aveva afferrato improvvisamente la moglie per un polso e l'aveva costretta per circa due ore a discutere in ambiente appartato, impedenmdole di abbandonare l'accesa conversazione.
L'imputato si era appellato alla Corte di cassazione per ribaltare la sentenza di merito ma la Cassazione ha invece confermato la condanna.
