Caro Gazzettino,
siamo due turisti di Brescello (Reggio Emilia) che già l’anno scorso durante un soggiorno al Cavallino avevamo notato un grosso problema relativo al controllo dei cani in spiaggia e in acqua. Anche quest’anno abbiamo soggiornato a Cavallino, poichè amiamo molto questa località, che ci offre tutto ciò che noi chiediamo per una vacanza rilassante e all’insegna della natura.
La nostra permanenza di una settimana a fine luglio ci ha permesso di notare con piacere che il problema cani sembrava in gran parte risolto. Per questo avevamo preparato una lettera da inviare al sindaco Nesto così come al Gazzettino, per ringraziare. Ma nella prima settimana di agosto nostra figlia con il suo fidanzato ha soggiornato sempre nel vostro comune e con i cani in spiaggia se sono viste delle belle! Erano in qualsiasi zona, nonostante i cartelli affissi che specificavano dove gli animali potevano stare, entravano in acqua come se non ci fosse nessun divieto. Ovvio che tutto ciò dipende dalla buona educazione e intelligenza delle persone. Ci rendiamo conto che, anche se la Polizia municipale dovesse controllate di più il litorale (però non li abbiamo mai visti, così come nostra figlia), non potrebbe essere un controllo costante nell’arco della giornata, per cui, da “buoni rompiscatole” le suggeriamo: “Perché non utilizzare dei volontari per questo tipo di controllo e segnalazione alle autorità preposte, magari pensionati che abbiano a cuore l’ambiente, gli animali, la buona educazione e il loro Comune?”
Crediamo che ci sia davvero la necessità urgente di un controllo serrato perché altrimenti tutti i “cartelli del mondo” affissi in ogni dove, restano carta straccia!!!! Così come pensiamo che non debbano essere i bagnini a risolvere questo problema, o meglio se vedono non devono girarsi dall’altra parte, ma è chiaro che il loro ruolo è ben altro! Riteniamo che ci sia davvero bisogno di trovare una soluzione a tutto questo, per poter dire che “tutto funziona bene”! Noi siamo abituati ad esporre ciò che pensiamo. Siamo abituati a criticare quando lo riteniamo necessario. Siamo, però, anche abituati a riconoscere i meriti a chi risolve i problemi!
Cordialmente, Lorella Galli e Paolo Monica.
P.s.
© RIPRODUZIONE RISERVATA siamo due turisti di Brescello (Reggio Emilia) che già l’anno scorso durante un soggiorno al Cavallino avevamo notato un grosso problema relativo al controllo dei cani in spiaggia e in acqua. Anche quest’anno abbiamo soggiornato a Cavallino, poichè amiamo molto questa località, che ci offre tutto ciò che noi chiediamo per una vacanza rilassante e all’insegna della natura.
La nostra permanenza di una settimana a fine luglio ci ha permesso di notare con piacere che il problema cani sembrava in gran parte risolto. Per questo avevamo preparato una lettera da inviare al sindaco Nesto così come al Gazzettino, per ringraziare. Ma nella prima settimana di agosto nostra figlia con il suo fidanzato ha soggiornato sempre nel vostro comune e con i cani in spiaggia se sono viste delle belle! Erano in qualsiasi zona, nonostante i cartelli affissi che specificavano dove gli animali potevano stare, entravano in acqua come se non ci fosse nessun divieto. Ovvio che tutto ciò dipende dalla buona educazione e intelligenza delle persone. Ci rendiamo conto che, anche se la Polizia municipale dovesse controllate di più il litorale (però non li abbiamo mai visti, così come nostra figlia), non potrebbe essere un controllo costante nell’arco della giornata, per cui, da “buoni rompiscatole” le suggeriamo: “Perché non utilizzare dei volontari per questo tipo di controllo e segnalazione alle autorità preposte, magari pensionati che abbiano a cuore l’ambiente, gli animali, la buona educazione e il loro Comune?”
Crediamo che ci sia davvero la necessità urgente di un controllo serrato perché altrimenti tutti i “cartelli del mondo” affissi in ogni dove, restano carta straccia!!!! Così come pensiamo che non debbano essere i bagnini a risolvere questo problema, o meglio se vedono non devono girarsi dall’altra parte, ma è chiaro che il loro ruolo è ben altro! Riteniamo che ci sia davvero bisogno di trovare una soluzione a tutto questo, per poter dire che “tutto funziona bene”! Noi siamo abituati ad esporre ciò che pensiamo. Siamo abituati a criticare quando lo riteniamo necessario. Siamo, però, anche abituati a riconoscere i meriti a chi risolve i problemi!
Cordialmente, Lorella Galli e Paolo Monica.
P.s.
Torneremo senz’altro a Cavallino!
