Banche venete, quello che non capisce la senatrice Puppato

Sabato 1 Luglio 2017
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Lunedì pomeriggio era stata organizzata una breve manifestazione dai risparmiatori derubati dalle banche venete, alla quale ho partecipato anch'io, a Cornuda. Meta sarebbe stata il corso centrale con qualche minuto di sosta sotto l'abitazione della senatrice Laura Puppato, la quale tramite Digos, Polizia, Carabinieri ci ha vietato raggiungere la strada prospiciente la sua abitazione.

La signora Puppato - leggo sul Gazzettino - si è permessa di insultare il sindaco Claudio Sartor che con umiltà ci ha ricevuti nella sala consiliare spendendo qualche parola di solidarietà e di conforto, ciò che non ha fatto ed avrebbe dovuto la senatrice, magari mettendoci a conoscenza dei suoi interventi per evitare tale disastro, accusandolo di aver strumentalizzato i bambini che hanno sfilato assieme ai genitori ed ai nonni. Preg.ma signora Puppato, a lei è sfuggito un particolare, che tra quei bambini, probabilmente qualcuno di loro, ha perso il nonno, il genitore o un parente, che si è suicidato per la disperazione nella quale si è trovato grazie a questo governo che ha manipolato le banche popolari. Mi auguro che in molti si ricordino di lei e del suo colore alle prossime elezioni. Un cordiale grazie al signor Claudio Sartor, sindaco di Cornuda, con simpatia e solidarietà.

Francesco Cagliari
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