Firenze, sulla voragine nel lungarno si indaga per crollo colposo, il sindaco: «I cittadini non pagheranno un euro, tutto risolto entro il 4 novembre»

Giovedì 26 Maggio 2016
Firenze, sulla voragine nel lungarno si indaga per crollo colposo, il sindaco: «I cittadini non pagheranno un euro, tutto risolto entro il 4 novembre»
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Crollo colposo: questo è il reato ipotizzato dalla procura di Firenze, che ieri ha aperto un fascicolo, in merito alla voragine sul lungarno Torrigiani. Per il momento non ci sono indagati. L'inchiesta è coordinata dal pm Gianni Tei.

Intanto c'è una data simbolo entro la quale il sindaco di Firenze Dario Nardella vuole rispettare per il completamento del ripristino di Lungarno Torrigiani dopo la voragine che si è aperta ieri: è quella del prossimo 4 novembre, giorno esatto del 50esimo anniversario dell'alluvione di Firenze. Lo ha detto lo stesso Nardella parlando con i giornalisti, precisando che comunque i lavori di somma urgenza dovranno essere terminati entro la fine di settembre. Il sindaco ha annunciato anche che oggi è stata firmata un'ordinanza per costituire il gruppo tecnico operativo con tutti i soggetti interessati per il ripristino della voragine nel Lungarno.

"Sarà Publiacqua a pagare i costi, stimati in cinque milioni, per quanto accaduto in lungarno Torrigiani dove ieri si è aperta una voragine". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella aggiungendo di aver preso «il mio impegno affinchè neanche un euro di questi cinque milioni andrà sulla tariffa pagata dai cittadini». Il sindaco ha anche detto che quella di cinque milioni è una stima dovuta «ad una prima valutazione». 

Il sindaco ha poi spiegato di aver avuto ieri sera un nuovo colloquio sulla vicenda con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti.

Ai cronisti che gli chiedevano se il governo avesse confermato un impegno per sostenere l'intervento, Nardella ha risposto dicendo che «intanto partiamo noi e i soldi ce li mette Publiacqua; poi vedremo cosa può fare il governo per aiutarci». A chi invece, ha sottolineato che oggi Publiacqua ha detto che pagherà se verranno accertate le sue responsabilità, Nardella ha ricordato che «i soci di maggioranza di Publiacqua sono soci pubblici, e il socio di maggioranza tra i soci pubblici è il Comune di Firenze, di cui io sono il rappresentante». «Abbiamo deciso in giunta - ha poi detto il sindaco - di abbattere per un anno la Tari e la Cosap di tutti gli esercizi presenti su lungarno Torrigiani come misura di calmieramento disagi e sicuramente ci sarà anche un abbattimento sui passi carrabili. Per via dei Bardi la riduzione riguarderà la Tari e stiamo facendo una valutazione sull'Imu, per quanto riguarda le seconde case».

Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 13:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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