Ha innescato una polemica in Spagna un tweet sul caso di Tiziana Cantone della Guardia Civil, che ispirandosi alla drammatica vicenda della giovane italiana ha voluto «fare prevenzione» ed avvertire sui rischi del "sexting", cioè dello scambio di video sessuali in rete. «Il caso di #TizianaCantone può farci riflettere sui rischi del #sexting» ha scritto il sito twitter della Guardia Civil.
Il tweet ha però suscitato reazioni critiche di diversi internauti, che hanno rimproverato alla polizia di rovesciare le parti e di dare l'impressione che la vittima fosse la responsabile del dramma. «La colpa è di chi ha diffuso senza autorizzazione i video» ha protestato una utente, ricordando che «Tiziana Cantone è la vittima». La Guardia Civil ha ammesso l'errore e scusandosi ha fatto dietrofront. «Tiziana è la sola vittima, ha chiarito in un nuovo tweet, e i delinquenti sono coloro che hanno diffuso i video»:
Ultimo aggiornamento: 19:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA El caso de #TizianaCantone nos puede hacer pensar sobre el riesgos del #sexting
— Guardia Civil (@guardiacivil) 15 settembre 2016
¿Lo conoces?https://t.co/i9RvZLLhm6 pic.twitter.com/3DSfds89Yl
Il tweet ha però suscitato reazioni critiche di diversi internauti, che hanno rimproverato alla polizia di rovesciare le parti e di dare l'impressione che la vittima fosse la responsabile del dramma. «La colpa è di chi ha diffuso senza autorizzazione i video» ha protestato una utente, ricordando che «Tiziana Cantone è la vittima». La Guardia Civil ha ammesso l'errore e scusandosi ha fatto dietrofront. «Tiziana è la sola vittima, ha chiarito in un nuovo tweet, e i delinquenti sono coloro che hanno diffuso i video»:
@Joansinmiedo Tiziana es la única víctima y los delincuentes son los que lo difundieron y la acosaron
— Guardia Civil (@guardiacivil) 16 settembre 2016
En lo de García Lorca estás equivocado