Sindaco Lodi arrestato, no del pm alla scarcerazione. Venerdì decide il gip

Giovedì 5 Maggio 2016
Sindaco Lodi arrestato, no del pm alla scarcerazione. Venerdì decide il gip
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Forse già domani si capirà se le dichiarazioni davanti al gip del sindaco di Lodi Simone Uggetti sono state così convincenti da fargli ottenere la libertà o almeno una misura meno afflittiva rispetto al carcere in cui si trova da mercoledì. Questo nonostante il parere negativo della Procura. Parere espresso già nell'interrogatorio di garanzia di ieri dell'uomo politico del Pd, ma di cui si è appreso solo oggi.

Uggetti è stato arrestato non tanto per il bando di assegnazione delle due piscine scoperte per il quale è accusato di turbativa d'asta e al quale ha certamente messo mano ma, sostiene, «per il bene di Lodi», quanto per il pericolo di inquinamento delle prove che ne ha causato l'incarcerazione. Il suo legale, Pietro Gabriele Roveda, spiega: «Ci difenderemo punto per punto. Questo è un reato dai confini labili». 

Probabilmente la difesa giocherà sul fatto che Uggetti, il quale ha già un appuntamento con il pm per un interrogatorio lunedì prossimo, non ha ricevuto nessun vantaggio economico dall'assegnazione dell'appalto alla Sporting Lodi e che, nell'interessarsi alla procedura «aveva in mente l'equilibrio dei bilanci comunali». L'ingerenza del sindaco sul bando è sostanzialmente provata: da intercettazioni e testimonianze, in particolare di colei che il bando l'ha redatto: la funzionaria Caterina Uggè che presentò l'esposto che ha dato il via all'inchiesta. 

Più complicati da spiegare i maldestri tentativi di far sparire i dati nei computer del Comune («formattiamo? dice Uggetti al telefono) e l'improvvida scelta di un incontro con il comandante della Guardia di Finanza di Lodi, Massimo Benassi, che ha registrato la conversazione finita agli atti: «È automatico, cioè, mentre venite in Comune a prendere i documenti, perché anche voi avete omissioni eccetera, vi vede qualcuno, arriva il giornalista, eccetera, indagine al Comune della Guardia di Finanza, bufera sul Comune e che due cogl... capito». E che la Guardia di Finanza sarebbe arrivata in Comune, Uggetti lo temeva da qualche giorno prima, tanto che parlando con l'imprenditore indagato, Luigi Pasquini addirittura ci scommette: «Però è anche vero che ho fatto uno sforzo di equilibrio sull'ultimo bando...che se tu vuoi... devi mettere che arriva la Finanza». E prosegue: «Io ne son sicuro c'è un piccolo segnale». «Scommettiamo?», conclude il sindaco.

 

Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 16:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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