Sesso con una 13enne, Don Ruggeri chiede scusa.
Il vescovo: "Nessun risarcimento per la vittima"

Sabato 7 Dicembre 2013 di Elisabetta Rossi
Don Giangiacomo Ruggeri

PESARO - La Curia di Fano non ha risarcito e non dovr risarcire la tredicenne vittima delle attenzioni sessuali di don Giacomo Ruggeri, il sacerdote ed ex portavoce del vescovo Trasarti appena condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione. Lo precisa in una nota lo stesso monsignor Trasarti, attraverso il suo legale, l’avvocato Irene Ciani, all’indomani della conclusione del processo di primo grado.

«La sentenza della magistratura in sede penale non ha, e non potrebbe avere, conseguenze dirette sugli uffici diocesani ovvero sui ministeri in pregresso svolti dal parroco. Secondo la normativa vigente interverrà, nelle sedi dovute e a breve, il processo canonico all’esito del quale saranno adottati provvedimenti sui quali il vescovo Trasarti non ha alcuna potestà». In merito alla sospensione:

«Si rammenta che ad oggi è vigente il decreto già reso dal vescovo Trasarti con il quale il parroco resta sospeso da ogni ministero pastorale, da ogni funzione in uffici o incarichi diocesani o extradiocesani e da ogni atto sacramentale». «Sulle dichiarazioni rese da terzi inerenti asseriti, e assolutamente infondati, coinvolgimenti in sede civile e risarcitoria della Curia vescovile, la Curia non avrà difficoltà a dimostrare, in ogni sede, la propria completa e totale estraneità».

E in serata interviene anche don Giacomo Ruggeri: «Sono profondamente addolorato - scrive - Mai, in nessun modo, ho avuto nell’animo e nei gesti altri sentimenti che non fossero un affetto sincero. È vero però che in quello che è accaduto ho confuso il modo di esprimere questo affetto. Qualcuno ha ripetutamente scritto cose false, distorte ed esagerate circa i miei comportamenti, qualcuno ha parlato di violenza: niente di più falso e lontano dai fatti e dal mio essere. Quello che invece è vero, e lo riconosco, è che a volte baci e carezze, perché esclusivamente di questo si tratta, sono proprio fuori luogo». Poi aggiunge: «Chiedo profondamente perdono a coloro che ho coinvolto in prima persona».

Ultimo aggiornamento: 8 Dicembre, 08:42

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