Terremoto, crollati il "palazzo rosso"
e quello comunale
nella zona rossa di Amatrice

AMATRICE - Il "palazzo rosso", simbolo dell'unico edificio rimasto in piedi nel centro storico di Amatrice, praticamente non c'è più. Le forti scosse di ieri lo hanno lesionato in maniera consistente ed è crollato in molte parti. Così come sono crollate parti dell'edificio comunale, già gravemente lesionato. La sede dell'ex Cassa di Risparmio di Rieti (oggi Intesa SanPaolo), che si stagliava a metà di Corso Umberto I, era stata costruita nei primi anni '50, a metà di Corso Umberto. Dapprima sarebbe dovuto diventare un albergo, poi il commerciante Domenico Piccirilli, proprietario dell'immobile, si accordò con la Cassa di Risparmio che acquistò il piano terra e il primo piano per ospitarci l’Esattoria, la banca e gli uffici. Dal secondo al quinto piano furono invece ricavati degli appartamenti. Al momento sono ancora in corso i sopralluoghi in tutta la zona rossa e anche nelle frazioni per valutare i nuovi danni causati dal terremoto di ieri.