Papa-Trump, prove di dialogo: «Avanti insieme per la pace»

Giovedì 25 Maggio 2017 di Franca Giansoldati
Papa-Trump, prove di dialogo: «Avanti insieme per la pace»
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CITTÀ DEL VATICANO - Simboli, segni e speranze di una giornata speciale. Partiamo dai simboli: al Presidente americano Donald Trump, per esempio, difficilmente sarà sfuggito che per tutto il tempo dell'udienza papale nel Palazzo Apostolico, Francesco ha scelto di interloquire con lui solo in spagnolo. «Sea bienvenido» è stato il primo approccio e «Buena suerte», l'ultima frase di Francesco, prima del commiato. La lingua dei latinos. Bergoglio ha voluto presentarsi a Trump esattamente come si era già presentato negli Usa, due anni fa, mettendo in risalto il suo essere «un figlio del continente americano», «un figlio di migranti». Il presidente Trump gli ha risposto: «Muchas gracias, es un gran honor».

SEGNI
Poi sono arrivati i segni. All'inizio della giornata il clima nella austera biblioteca era piuttosto ingessato, come se l'aria fosse stata attraversata da una corrente elettrica. La foto opportunity scattata dai reporter poco dopo l'ingresso presidenziale nella biblioteca racconta più di un trattato di psicologia. Il Papa è accigliato, forse sulle spine e con le spalle ricurve, come se portasse addosso un peso invisibile. Al suo fianco si vede il Presidente con un sorriso, innaturale tirato a 32 denti. Poi le porte si sono chiuse, sono restati dentro solo loro due assieme ad un interprete, e qualcosa è scoccato. Una scintilla, uno sprazzo di umana comprensione, un soffio divino, chissà, tanto che dopo 29 minuti, quando le porte si sono riaperte, l'atmosfera era differente. «Cordiali colloqui» ha sintetizzato uno scarno comunicato vaticano.

Probabilmente c'è molto, molto di più dietro, visto che la Casa Bianca, successivamente, ha informato che Trump si è presentato da Bergoglio con l'impegno di combattere la fame soprattutto in Yemen, Somalia, Sudan e Nigeria con uno stanziamento di oltre 300 milioni di dollari. Hanno parlato di come «lavorare congiuntamente per neutralizzare il terrorismo» sottolineando che «Usa e Vaticano condividono molti valori fondamentali, cercando di combattere e promuovere i diritti umani e proteggere la libertà religiosa». Come? Attraverso le comunità religiose. La collaborazione si estende «alle crisi regionali di Siria, Libia e quelle nei territori controllati dall'Isis». Parole importanti. Trump sembra avere recuperato terreno. Più tardi il presidente Usa twittava che quei 29 minuti sono stati per lui un onore. «Lascio il Vaticano più che mai determinato a portare avanti la pace nel mondo». E al Papa ha assicurato: «Grazie, grazie, non dimenticherò quello che mi ha detto» Infine le speranze. Papa Francesco sogna che si avveri quello che Trump gli ha promesso: «Non dimenticherò quello che lei mi ha detto». La pace è un obiettivo strategico per tutti, anche se a volte le strade per raggiungerla possono essere alquanto distanti. Per esempio sull'uso delle armi.

A Francesco non è sfuggito che Trump ha siglato con l'Arabia Saudita contratti per centinaia di miliardi di dollari. Per questo, al momento dei doni, ha fornito il presidente americano alcune buone letture, tra cui il Messaggio per la Pace 2017, un testo inclusivo di ampi passaggi dedicati proprio ai trafficanti di armi e al bisogno di sradicare il commercio. A questo libretto ha incluso l'enciclica Laudato Sii sulla tutela dell'ambiente e la Evangelii Gaudium, il documento sociale del pontificato in cui Bergoglio nega che la crescita economica, favorita dal libero mercato, riesca a produrre di per sé una maggiore equità e inclusione sociale nel mondo. Trump ha promesso: «Li leggerò». Infine, ultimo regalo allegorico, una medaglia bronzea che raffigura un albero che dà buoni frutti. «E' un simbolo di pace». E Trump: «Noi necessitiamo di pace». Il Papa: «E' mio desiderio che lei diventi un ulivo per costruire la pace». Al Papa è stato poi presentata la consorte Melania e la First daughter, Ivanka. Complice il clima rilassato del post colloquio a due.

Bergoglio è riuscito a strappare un grande sorriso a Melania, inizialmente sulle sue e piuttosto rabbuiata. «Cosa dà da mangiare a suo marito: la potica?». Melania si è sciolta. Il primo moto di contentezza della giornata. Papa Bergoglio pare sia rimasto molto colpito dalla lettera personale che la First Lady gli ha inviato qualche settimana fa. Un atto che ha contribuito a sciogliere il ghiaccio o, per dirla come Francesco, a costruire ponticelli.

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Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 00:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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