«Una testimone si è fatta avanti raccontando di aver visto sabato notte un giovane italiano ben vestito, con indosso un montgomery, che stava dando fuoco alle palme. Lo avrebbe rincorso e gli avrebbe chiesto conto di quanto stava facendo. La ringraziamo per il senso civico che ha dimostrato intervenendo prontamente e raccontando tutto alla Polizia locale». Lo rende noto l'assessore alla Sicurezza di Milano, Carmela Rozza, tornando sulla questione delle palme bruciate in piazza Duomo.
«Stiamo analizzando anche i video forniti dai privati delle telecamere rivolte verso piazza Duomo - aggiunge il comandante della Polizia locale Antonio Barbato -, per cercare di avere una chiara immagine del volto del giovane che, dopo aver acceso il fuoco, sembra si sia diretto verso la Galleria». «Fossi in lui - conclude l'assessore - eviterei di farmi rintracciare dalla Polizia locale e mi presenterei chiedendo scusa per il danno fatto, sia reale che di immagine alla città di Milano».
Secondo il suo racconto, la testimone avrebbe urlato al giovane «Ma cosa stai facendo?» e lui avrebbe risposto con un «Fatti i fatti tuoi», che lei, nella concitazione del momento, non ha capito. È stata comunque una frase pronunciata in modo da tale da convincere la donna che il vandalo incendiario è un italiano.
Palme bruciate a Milano, spunta una testimone: «Ho visto il vandalo, era italiano»
Lunedì 20 Febbraio 2017
La testimone ha poi tentato di seguire il giovane che è riuscito però praticamente subito a sparire. Qualche metro e lui si era dileguato tra gli altri passanti, sorpresi e increduli nel vedere la colonna di fuoco tra le palme. La donna è un'italiana (non è stato chiarito se residente a Milano o turista) che, a quanto si è appreso, non si aspettava di diventare la testimone di un evento di così grande risonanza.
