Maltempo, alluvione in Calabria: strade invase dal fango, persone isolate nelle case

Mercoledì 12 Agosto 2015
Maltempo, alluvione in Calabria: strade invase dal fango, persone isolate nelle case
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Un nubifragio avvenuto la scorsa notte ha provocato danni ingenti in Calabria.



La pioggia, caduta sino all'alba, ha provocato l'allagamento di case e strade, trascinando le auto in sosta nelle zone di Rossano e Corigliano Calabro. Al momento non si segnalano danni alle persone ma quelli alle cose sono ingenti. Gli ospiti di un campeggio sono stati evacuati. Una strada del centro storico è crollata. E dopo una breve pausa ha ripreso a piovere.





Le strade sono state invase da fango e detriti, i torrenti ingrossati hanno straripato e alcune strade si sono sbriciolate. Numerose famiglie sono rimaste isolate, sul posto stanno intervenendo anche con elicotteri la Protezione civile, i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza e le associazioni di volontariato. Al momento piove ancora ma in maniera meno pesante rispetto alla notte. Ieri il comune di Rossano aveva emanato l'allerta meteo.



Si cerca di rimuovere i detriti dalla strada e far defluire l'acqua.
Sul lungomare di Rossano sono arrivate le ruspe per la rimozione di cassonetti e oggetti di grandi dimensioni che ostruiscono le arterie. I lidi che fino a ieri ospitavano i turisti sono stati letteralmente spazzati via. Proprio in questa zona nei giorni scorsi era stato fotografato il calciatore dell'Inter Hernanes, in vacanza a Rossano. Anche il lungomare di Schiavonea, a Corigliano, stamattina era allagato. Nel frattempo la pioggia continua a cadere incessantemente.








Numerose le telefonate ai centralini dei vigili del fuoco e di polizia e carabinieri. Molti, in particolare sul lungomare e in alcune contrade di Rossano, sono impossibilitati ad uscire di casa a causa dell'acqua alta. Strade e scantinati allagati, fogne saltate, rami spezzati anche a Catanzaro, dove il temporale ha provocato la rottura di una condotta dell'acquedotto che ha provocato il depositarsi su alcune strade di acqua e pietrisco.



«La situazione d'emergenza è altissima su tutto il territorio. Il Comune è isolato telefonicamente». Lo afferma il sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci, il quale fa appello alla massima attenzione. «Uomini e mezzi dell'Amministrazione Comunale - aggiunge - sono impegnati su tutti i fronti, dal centro storico, passando dallo scalo alle periferie, e fino a Schiavonea. Formato il Coc di primo intervento. È possibile contattare la polizia municipale al numero 098381823».



Circolazione sospesa dalle 8 di questa mattina sulla linea Sibari-Crotone. Le abbondanti piogge hanno provocato l'allagamento della stazione di Corigliano e un guasto al sistema di telecomando dei treni nei pressi di Cariati. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana, intervenute sul posto, sono al lavoro per ripristinare le normali condizioni di circolazione. Cancellati interamente o per parte del loro percorso 5 treni regionali e un treno a lunga percorrenza. Attivo un servizio con bus sostitutivi, con inevitabili allungamenti dei tempi di percorrenza dovuti alle forti precipitazioni ancora in atto.



Colonne mobili dei vigili del fuoco sono state inviate a Rossano da Lazio e Campania per aiutare il personale nell'opera di soccorso alle popolazioni dopo gli allagamenti provocati dal nubifragio della notte scorsa. Squadre dei vigili del fuoco sono state inviate anche da Catanzaro. Già due giorni fa il dipartimento della Protezione civile aveva emesso un allerta meteo in previsione delle forte precipitazioni che avrebbero interessato dalla serata di ieri la fascia ionica calabrese. Ieri, inoltre, sempre a causa della perturbazione, il Dipartimento ha valutato una criticità rossa - il livello più alto su una scala di tre - per rischio idrogeologico sul settore ionico calabrese.



Stato di emergenza


«È mia intenzione chiedere al Governo nazionale lo stato d'emergenza per la situazione drammatica che si è determinata». Lo ha detto il Presidente della Calabria, Mario Oliverio, dopo un sopralluogo. «Sono vicino e solidale - ha detto Oliverio - alle popolazioni colpite dal maltempo. Ora è necessario fare una verifica più puntuale dei danni».



E' ancora presto, secondo il presidente della Regione, per fare una stima dei danni. «Ma da una primissima valutazione i danni sono enormi - ha spiegato - a strutture, attività balneari e abitazioni. Al momento non si registrano vittime fortunatamente».
Ultimo aggiornamento: 16:21

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