Prima ha salvato una coppia di fidanzati.
Bagnino picchiato, la ricostruzione
Come ricostruito dal primo cittadino, dopo aver colpito con un pugno in faccia il bagnino, l'uomo infatti è scappato. Da qui l'appello, ieri sera sui social, del sindaco «a fornire informazioni alle forze dell'ordine, anche in strettissimo anonimato, per individuare l'aggressore e assicurarlo alla giustizia. Oltre alle conseguenze penali, è fondamentale garantire che questa persona venga allontanata da Camerota, proteggendo così la sicurezza e l'integrità della nostra comunità e degli ospiti». E oggi l'aggressore è stato identificato. «Nonostante questi cercasse di far perdere le proprie tracce dopo aver sferrato un colpo al volto del giovane, la rapida e decisa azione delle forze dell'ordine ha permesso di individuare l'individuo e sottoporlo alla giustizia - scrive il primo cittadino -. Desidero altresì ringraziare il direttore della struttura ricettiva presso cui alloggia l'aggressore, il quale ieri sera ha avuto il pensiero di contattarmi telefonicamente per esprimere le proprie scuse a me e alla famiglia di Gerardo. Questa dimostrazione di responsabilità e sensibilità verso l'accaduto è degna di nota».
Il pensiero per Gerardo
Poi un pensiero per il giovane bagnino: «Il coraggio dimostrato da Gerardo deve essere elogiato e celebrato. Gerardo è un esempio di dedizione e impegno per molti, un giovane umile che studia e lavora con passione. È uno studente e ragazzo esemplare che d'estate ricopre l'incarico di addetto al salvataggio presso il lido di una struttura ricettiva e che ieri è stato vilmente aggredito sulla spiaggia della Calanca».