G8, morte di Giuliani, frase choc di un consigliere Pd: «Placanica doveva prendere meglio la mira»

Venerdì 21 Luglio 2017
G8, morte di Giuliani, frase choc di un consigliere Pd: «Placanica doveva prendere meglio la mira»
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«Estate 2001.

Ho portato le pizze tutta l'estate per aiutare i miei a pagarmi l'università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest'ultimo». Lo scrive su Fb il consigliere comunale del Pd di Ancona Diego Urbisaglia.

E aggiunge: «Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì sono cattivo e senza cuore, ma lì c'era in ballo o la vita di uno o la vita dell'altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani...». 





Condanne da alcuni esponenti del mondo politico. «Leggo post di Urbisaglia consigliere comunale del Pd Ancona su Carlo Giuliani. Mi vergogno per lui. Spero che qualcuno lo cacci»: così in un tweet il deputato di Mdp Arturo Scotto.


«È davvero sconcertante». Lo afferma il responsabile nazionale Enti Locali di Sinistra Italiana, Paolo Cento. «Il mio pensiero - prosegue l'esponente della sinistra - non può che andare alla famiglia Giuliani, e a quanti lo conobbero, soprattutto in questi giorni a 16 anni anni da quella catastrofe». «Dopo un post come questo - conclude Cento - mi domando come faccia Renzi, segretario del Pd, a non cacciarlo dal partito...».

«Ho già chiesto scusa per i toni aspri usati, ma al netto delle parole il concetto resta. Rettifico le parole ma non il concetto», ha poi precisato Urbisaglia. «Ero un ragazzo allora e sono un padre adesso. Mio figlio deve crescere. Che cosa dovrei dirgli se fosse il carabiniere: fatti colpire dall'estintore?». Urbisaglia, che ha 39 anni non ancora compiuti, è anche consigliere provinciale e vigile del fuoco
.

«Quanto detto dal consigliere Urbisaglia è del tutto inaccettabile e assolutamente ingiustificabile. Per questo ho chiesto alla Commissione di garanzia competente di assumere senza indugi nei suoi confronti i provvedimenti sanzionatori previsti dal nostro Statuto». Lo afferma Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd.


 

Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 18:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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