La burocrazia non sembra voler dare pace alla famiglia di Diego Galante, 40enne milanese residente ad Agrate Brianza morto ad Amatrice in seguito al violento terremoto del 24 agosto scorso. Anche la sua compagna, la filippina Sook Mancini, era deceduta, mentre erano sopravvissuti i figli che Diego aveva avuto da una precedente relazione.
Le esequie di Diego si sarebbero dovute tenere a Milano l'altro ieri, ma il Comune ha bloccato tutto, mentre la salma dell'uomo si trova ancora all'obitorio di Lambrate. A spiegare cosa è successo sono i genitori di Diego: «Il Comune di Milano ha chiesto il certificato di sepoltura detenuto da quello di Amatrice, ma lo pretende in originale. Nel 2016 è impossibile mandare una copia via fax o con posta elettronica certificata».
Il funerale di Diego, che era giunto coi figli e la compagna ad Amatrice per la sagra della amatriciana, resta quindi per il momento rimandato a data da destinarsi.
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