Covid, l'appello di Andreoni sulla variante Eris: «Con 25 morti al giorno è necessario vaccinarsi. I dati sono preoccupanti»

L'incidenza di casi di positività sale e la preoccupazione per la variante Eris anche: ecco l'appello del prof. Massimo Andreoli

Venerdì 17 Novembre 2023
Covid, Andreoni: «Con 25 morti al giorno il vaccino è necessario»

Il Covid torna a spaventare. I casi di positività diagnosticati e segnalati in Italia nel periodo 9-15 novembre sono «pari a 58 casi per 100.000 abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente», quando era a quota 46 su 100.000. È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss).

L'incidenza sale e la preoccupazione per la variante Eris (che è la "versione" del Covid predominante in Italia) anche.

Covid, Andreoni spinge il vaccino

«Siamo ancora intorno ai 25 morti Covid al giorno e la campagna vaccinale purtroppo non decolla. Ora, a prescindere delle oscillazioni dell'incidenza dei casi Covid, la mortalità è comunque sempre rilevante». Così all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, ordinario di Malattie infettive all'Università di Roma Tor Vergata e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), a margine dell'evento sull'antibiotico-resistenza al ministero della Salute, commentando i dati Covid del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. «Nel mese di ottobre abbiamo registrato 780 morti, adesso siamo a 160-170 decessi a settimana. Questo è un dato certamente preoccupante, ma sono anche preoccupato per il fatto che l'unica arma che abbiamo, la prevenzione con il vaccino, non decolla. È un elemento di grande preoccupazione».

La campagna che non decolla

Ma perché non è decollata la campagna vaccinale? «Certamente non ci si vaccina anche perché c'è un pò di disorganizzazione - avverte Andreoni - anche questo bisogna sottolinearlo, quindi forse si aggrava ancora di più l'esitazione alla vaccinazione: se è complicato fare il vaccino, diventa ancora più difficile - conclude - per chi non ha magari grandissima voglia di farlo».

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 09:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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