Cimici dei letti in Italia: sintomi, come evitarle, rimedi e cosa fare in caso di morsi. Tutto quello che c'è da sapere

Venerdì 13 Ottobre 2023
Cimici dei letti: come evitarle, rimedi e cosa fare in caso di morsi

La cimice dei letti è un parassita «infestante molto invasivo e difficile da debellare».

Il suo posto del cuore per viaggiare sulle lunghe distanze? Le valigie. È così che molto spesso si torna a casa con a bordo intere famiglie di piccoli ospiti clandestini. Come difendersi dall'invasione? Gli esperti dell'Ats di Milano Città metropolitana offrono qualche consiglio per ridurre i rischi e prevenire il peggio: cioè che l'ematofago si installi in casa. Perché «a quel punto - precisano all'Adnkronos Salute Maira Bonini, direttore Struttura complessa di Igiene e Sanità pubblica, e Vincenzo Celeste, operatore tecnico della stessa struttura - c'è bisogno di personale altamente specializzato che intervenga con delle metodologie specifiche per l'eliminazione e la risoluzione della problematica».

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Le precauzioni

Prima precauzione suggerita da Celeste è imbustare le valigie. «Quando si arriva in aeroporto, per esempio, ci sono dei servizi ad hoc e si può provvedere ad avvolgerle bene nel cellophane», spiega. Poi, una volta arrivati alla meta - viaggiando ben coperti, indicano gli esperti - l'invito è a tenere gli occhi aperti. «Se si va in vacanza in città con infestazioni in corso o comunque frequenti è bene stare in allerta - raccomanda Bonini - e controllare», a cominciare dall'hotel o dalla struttura ricettiva in cui si soggiorna. «Un consiglio - prosegue - è di lasciare i vestiti in una busta di plastica quando li si ripone in armadi e cassetti», scegliendo di collocarli, aggiunge Celeste, «su ripiani alti e ben distanziati dal pavimento. Prima di andare via, è bene controllare sempre se ci sono tracce dell'infestante».

 

Come evitare

Se si presta attenzione, infatti, «è un fenomeno ben visibile - evidenzia Celeste - Si può rilevare la presenza dell'infestante adulto, ma le valigie possono essere vettori anche con la presenza di uova che poi si schiudono» nei luoghi dove è stata depositata la valigia. La cimice dei letti adulta misura «intorno ai 5 millimetri, mentre le uova circa 1 o 1,5 millimetri».

 

 

I sintomi e cosa fare in caso di morso

Quali sono i sintomi? Se una persona viene colpita, «potrà notare la presenza di punture simultanee», segnalate da macchiette rosse, «che possono essere a grappolo» perché l'insetto «a distanza di pochi centimetri si stacca e si riattacca da un'altra parte». Un altro consiglio riguarda i mezzi di trasporto. «Suggerisco - dice Bonini - di usare degli indumenti coprenti in viaggio, che proteggono di più quando si va per esempio sui mezzi pubblici come la metro e altri mezzi di trasporto», treni, autobus e così via. «Anche in estate è bene in queste situazioni non lasciare esposta troppa superficie corporea». A bordo è consigliabile dare un'occhiata a braccioli e sedili.

 

La quarantena

E al ritorno a casa? «L'ideale - conclude Celeste - sarebbe far 'decantarè le valigie un pò nel box», fuori quindi dalle stanze di casa. Una sorta di 'quarantenà. «E magari togliere il cellophane all'indomani. Poi controllare minuziosamente la valigia per vedere se ci sono evidenze della presenza di questo infestante, quindi la cimice adulta che cammina o le uova. Dopodiché lavare gli indumenti in lavatrice a 60 gradi e, prima di conservare le valigie nel ripostiglio (all'interno di buste di plastica), dare una spruzzata di insetticida spray».

Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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