Il processo è durato troppo, così lo Stato ha restituito un milione di euro a una famiglia parte di una banda specializzata in furti d'appartamento.
Beni per circa un milione di euro, sequestrati nel 2009 a nomadi di etnia sinti residenti nell' Astigiano, sono stati restituiti, perchè «il processo è stato dichiarato prescritto». Lo ha reso noto l'avvocato Davide Gatti, legale difensore di una quindicina di persone coinvolte, a vario titolo, nel reato di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.
Come riporta La Stampa, si tratta di terreni, gioielli, auto e camper frutto di un sequestro preventivo avvenuto a seguito di una maxi operazione dei carabinieri di Asti. «L'esecuzione del dissequestro è stata notificata, dopo che il giudice aveva disposto la restituzione» ha precisato Gatti, ma «non siamo ancora alla fine della vicenda» ha aggiunto.
Beni per circa un milione di euro, sequestrati nel 2009 a nomadi di etnia sinti residenti nell' Astigiano, sono stati restituiti, perchè «il processo è stato dichiarato prescritto». Lo ha reso noto l'avvocato Davide Gatti, legale difensore di una quindicina di persone coinvolte, a vario titolo, nel reato di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione.
Come riporta La Stampa, si tratta di terreni, gioielli, auto e camper frutto di un sequestro preventivo avvenuto a seguito di una maxi operazione dei carabinieri di Asti. «L'esecuzione del dissequestro è stata notificata, dopo che il giudice aveva disposto la restituzione» ha precisato Gatti, ma «non siamo ancora alla fine della vicenda» ha aggiunto.