Angela Celentano, ritrovata Celeste Ruiz: "Sono la bimba scomparsa", interrogata in Procura

Venerdì 12 Maggio 2017 di Ciriaco M. Viggiano
Angela Celentano, ritrovata Celeste Ruiz: disse di essere la bimba scomparsa sul Faito, Interrogata in Procura
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Clamorosa svolta nell'indagine messicana su Angela Celentano, la bambina scomparsa il 10 agosto 1996 durante una gita sul monte Faito.

Stando a quanto trapelato da fonti investigative, nelle ultime ore l'Interpol avrebbe rintracciato Celeste Ruiz, la ragazza messicana che nel 2010 dichiarò di essere Angela e di trovarsi ad Acapulco e di non voler essere più cercata. Allora la giovane sarebbe stata sottoposta al test del Dna che però avrebbe escluso ogni legame di parentela con la famiglia Celentano.





Nelle prossime ore, negli uffici della Procura di Torre Annunziata, la vicenda sarà al centro di un vertice tra il capo dei pm oplontini Alessandro Pennasilico, il sostituto Sergio Raimondi, titolare del fascicolo, i genitori di Angela e l'avvocato Luigi Ferrandino che dal 2010 assiste i Celentano.

 

 


Proprio nei giorni scorsi la vicenda era tornata alla ribalta sulle principali testate del Messico: la Procura generale d'oltreoceano ha infatti previsto una ricompensa di tre milioni di pesos - l'equivalente di circa 144mila euro - per arrivare alla verità.

QUARTO GRADO: "NON È ANGELA" Novità nel caso di Angela Celentano, la bambina di tre anni scomparsa nel pomeriggio del 10 agosto 1996 sul Monte Faito, a pochi chilometri da Napoli. La trasmissione di Rete 4, «Quarto Grado», riferisce che «è stata ritrovata Celeste Ruiz, la ragazza messicana che nel 2010 scrisse ai Celentano sostenendo di essersi riconosciuta nelle foto della bambina scomparsa e di stare bene. Da quel momento, Celeste era irrintracciabile. La ragazza è stata individuata proprio in Messico». Secondo gli accertamenti già compiuti, la ragazza - riferisce una nota di 'Quarto Grado' - non è Angela Celentano. Attualmente Celeste Ruiz si trova in Italia e sarà presto interrogata dalla Procura di Torre Annunziata.

La «pista messicana» era stata battuta con le ricerche partite nel 2010 dopo che una ragazza - presentatasi come Celeste Ruiz - si era messa in contatto con la famiglia dicendo di abitare in Messico, di essersi riconosciuta nelle foto della minore e di stare bene.
Il governo messicano aveva di recente posto una ricompensa di tre milioni di pesos (circa 144 mila euro) per chiunque desse notizie utili per rintracciare la ragazza.

Ultimo aggiornamento: 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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