Vaccini, Di Maio: se andremo al governo aboliremo l'obbligo

Lunedì 15 Gennaio 2018
Vaccini, Di Maio: se andremo al governo aboliremo l'obbligo
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Se il M5s andrà al governo cambierà la legge Lorenzin sull'obbligo dei vaccini. Lo ha affermato il candidato premier M5s, Luigi Di Maio, a Un Giorno da Pecora su Rai Radio Uno dove ripete la linea M5s sui vaccini: «Noi faremo una legge sulla raccomandazione dei vaccini, noi siamo a favore della raccomandazione. Obbligo? Noi lo intendiamo come era prima del decreto Lorenzin». 

«Di Maio come Salvini: sui vaccini, come su tutto il resto, il populismo parla la stessa lingua. Gli italiani sapranno valutare la serietà dei programmi e delle persone. Avanti con il buon senso, avanti con CivicaPopolare! #vaccinocontroincompetenti». Lo scrive su twitter la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, promotrice della lista Civica popolare.

«C'è un'unica destra populista, che viene da un altro secolo e da un altro Paese, e che mette insieme Di Maio, Salvini, e Berlusconi. M5S e Salvini all'unisono vogliono abolire la lagge sui vaccini, l'incredibile candidato leghista in Lombardia che parla di invasione e di razza bianca Il 4 marzo gli elettori devono essere consapevoli che ogni voto non dato al Pd e disperso in altre liste sarà un regalo ai populisti Salvini, Berlusconi e Di Maio, un vero pericolo per il Paese». Lo scrive su Facebook il senatore Pd Andrea Marcucci.

«Di Maio ha appena detto che se governeranno aboliranno le vaccinazioni obbligatorie. Il M5S è un vero pericolo per la salute pubblica. Ricordatelo il 4 marzo», afferma su Twitter Alessia Morani, vicecapogruppo del Pd alla Camera.

«Di Maio non vuole i vaccini obbligatori. Forse così tutelerà meglio la salute dei bambini? Se c'è una legge che funziona Di Maio la vuole abrogare. Se l'Italia fa un passo avanti i 5 stelle ne fanno due indietro. La chiamano decrescita felice», sottolinea Maurizio Lupi, coordinatore di Noi con l'Italia.

«Certo, Di Maio, abroghiamo la legge Lorenzin che sembra funzionare. Non sia mai che qualcuno ci strappi il quinto posto nella classifica mondiale dei casi di morbillo». Il virologo Roberto Burioni commenta così, sul suo profilo Facebook, l'annuncio del leader grillino. «Così saranno contenti pure quelli che non vogliono gli immigrati: non verranno più da noi per paura di prendere malattie che a casa loro sono sotto controllo», conclude il medico.



 
Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 13:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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