Il caos di Roma spinge sull’orlo di una crisi di nervi il sindaco Raggi e l’intero Movimento 5 stelle. Furiosi per la bufera che si è scatenata sulla Capitale, Grillo e Casaleggio jr stanno pensando ad allargare e rafforzare la struttura pentastellata.
Con un post sul blog, Grillo ha smentito che il direttorio verrà azzerato, ma di sicuro il ruolo dei cinque componenti verrà ridimensionato, magari allargando la struttura di coordinamento con nuovi volti e nuovi incarichi. Anche il sindaco Raggi, con una giunta ancora da completare e una città che comincia ad essere stanca di aspettare, mostra tutta la sua tensione.
Quando al mattino si trova per l’ennesima volta le telecamere sotto casa, filma i giornalisti e poi pubblica su facebook un post al vetriolo: «Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia. Cosa vi hanno ordinato di catturare oggi? Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci, per dire che sono una madre snaturata? Mi fate un po’ pena, a dire la verità, tutta la vita ad aspettare che qualcuno inciampi... Forse siamo al giornalismo 3.0?».
Parole che sui social hanno scatenato la polemica fra utenti che difendono il diritto alla privacy del sindaco e soprattutto del figlio minore e quelli che invece ricordano alla sindaca che lei stessa «non ha esitato ad esibire il figlio davanti ai fotografi nel giorno del suo insediamento».
Oggi intanto Raggi vedrà la sua collega di Torino, Chiara Appendino. Un incontro diretto anche a sostenere l’immagine del Movimento.
Ultimo aggiornamento: 08:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con un post sul blog, Grillo ha smentito che il direttorio verrà azzerato, ma di sicuro il ruolo dei cinque componenti verrà ridimensionato, magari allargando la struttura di coordinamento con nuovi volti e nuovi incarichi. Anche il sindaco Raggi, con una giunta ancora da completare e una città che comincia ad essere stanca di aspettare, mostra tutta la sua tensione.
Quando al mattino si trova per l’ennesima volta le telecamere sotto casa, filma i giornalisti e poi pubblica su facebook un post al vetriolo: «Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia. Cosa vi hanno ordinato di catturare oggi? Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci, per dire che sono una madre snaturata? Mi fate un po’ pena, a dire la verità, tutta la vita ad aspettare che qualcuno inciampi... Forse siamo al giornalismo 3.0?».
Parole che sui social hanno scatenato la polemica fra utenti che difendono il diritto alla privacy del sindaco e soprattutto del figlio minore e quelli che invece ricordano alla sindaca che lei stessa «non ha esitato ad esibire il figlio davanti ai fotografi nel giorno del suo insediamento».
Oggi intanto Raggi vedrà la sua collega di Torino, Chiara Appendino. Un incontro diretto anche a sostenere l’immagine del Movimento.
