Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il premier libico Serraj hanno firmato a palazzo Chigi il Memorandum di intesa sulla cooperazione nel campo dello sviluppo del contrasto dell'immigrazione illegale, al traffico degli esseri umani, al contrabbando e al rafforzamento delle frontiere tra la Libia e l'Italia.
Si tratta, ha evidenziato il premier, solo di «un pezzo del progetto che dobbiamo sviluppare.
«Non è vero che consentiremo l'ingresso della missione navale europea Sophia nelle nostre acque territoriali - ha però precisato il premier libico - Vogliamo un comando unico congiunto per ammodernare la flotta libica perché possa svolgere il suo ruolo nelle acque libiche».
«Deve essere chiaro che il memorandum che abbiamo firmato riguarda il nostro impegno per rafforzare le istituzioni libiche nel contrasto all'immigrazione clandestina. Parliamo ad esempio di polizia di frontiera, questo è solo un pezzo del progetto che dobbiamo sviluppare», ha dichiarato Gentiloni.
Migranti, Gentiloni firma memorandum Italia-Libia: «Ora serve impegno Ue»
Giovedì 2 Febbraio 2017
Ne parleremo a Malta. Sappiamo che se vogliamo dare forza e gambe» a questo progetto, «serve un impegno economico dell'Unione Europea, e l'Italia lo ha già fatto con fondi già destinati».
