Marino: su di me Renzi mal consigliato. Orfini? Dovrebbe dimettersi

Domenica 9 Ottobre 2016
Renzi
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«Renzi ha fatto un errore gravissimo perché ha allontanato un sindaco che stava facendo ciò per cui lui era piaciuto al paese, un programma di liberalizzazioni per recuperare denaro per il debito.

Credo che il presidente del Consiglio, che è scaltro e intelligente, è stato molto malconsigliato. Diversamente mi avrebbe sostenuto». Così l'ex sindaco Ignazio Marino a in 1/2 ora su Rai tre.

L'ex sindaco, poi, attacca il commissario del Pd di Roma e presidente del Pd Matteo Orfini: «Uno che non ha mai amministrato nulla, ha chiuso circoli, ha lasciato debiti con le morosità delle sezioni, ha portato alla più grave disfatta del partito a Roma dagli ultimi 30 anni: in un'azienda uno così si dimetteva e invece resta attaccato alla poltrona».

Oggi il vicepresidente del Csm Legnini, uno dei primi a telefonarmi dopo la mia assoluzione, spiega come bisogna condurre le indagini quando si accusa una persona: vanno cercate prove a carico ma anche a discolpa dell'indagato», prosegue. «Io ringrazio i miei avvocati che hanno usato indagini difensive; io ho sempre creduto nella giustizia». Non sono decaduto da sindaco «a causa della Procura di Roma» ma perché «Orfini ha convocato gli assessori prima e i consiglieri poi dicendo che dovevano dimettersi violentando la volontà di 700 mila elettori».

«Se il Pd sopravviverà? Penso e spero di sì, credo in un paese moderno in cui ci sia un gruppo che rappresenta il riformismo e cambiamento, e penso che possa essere il Pd», dice poi l'ex sindaco aggiungendo di aver ricevuto messaggi e telefonate da Veltroni, Legnini, Bassolino, D'Alema, Cuperlo, Bersani, Speranza.

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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