Tutti pazzi per Maria Elena: corsa
al selfie con la ministra Boschi

Martedì 24 Giugno 2014 di Mauro Evangelisti
Boschi con il figlio di Enrico Mentana, Stefano
E alla festa dell’Unit di Roma ci fu la corsa al selfie con la ministra Maria Elena Boschi.



Prima, però, andiamo indietro nel tempo: trent’anni fa, festival dell’Unità in una regione rossa, magari in un capoluogo nel cuore della Romagna, arriva l’assessore, il sindaco o il ministro, passeggia tra gli stand, si ferma cordiale ma formale a stringere la mano ai volontari che stanno preparando badilate di strozzapreti, clic, il fotografo ufficiale scatta. Camera oscura, con calma sviluppa e poi le foto finiscono o sul quotidiano ufficiale o sulla bacheca della sede del partito. Altri tempi.



Torniamo al presente, alla festa dell’Unità di Roma, in via di Porta Ardeatina, quella sul cui manifesto ufficiale compare il giubbotto di pelle di Fonzie (ecco, anche questo trent’anni fa sarebbe stato al limite del sacrilego). Alla presentazione del libro di Claudio Cerasa («Le catene della sinistra»), vanno il presidente Matteo Orfini e il ministro Maria Elena Boschi. Platea piena, centinaia di persona, ma prima e dopo scatta la caccia al selfie, alla foto insieme al ministro (vabbè, per Orfini ci sono molte richieste, ma è solo un piccolo particolare).



Lei sorride, accetta, si mette in posa. In tempo reale, le foto finiscono in rete, viaggiano su Twitter e su Facebook. Ecco la ministra in posa con Stefano, ecco la ministra seduta a tavola nel dopo festival con Luciano Nobili, vice segretario romano, ecco ancora la ministra che si fa la foto con Federica. Gli smarthpone lavorano instancabili fino a fiaccare le batterie. Dalla bacheca del partito di trent’anni fa, alle bacheche di Facebook di oggi.
Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 12:29

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci