La giunta a Cinque Stelle rilancia sul Tevere navigabile. Il tema è entrato a pieno titolo nell'agenda dell'assessore all'Ambiente Paola Muraro che ha avviato un confronto ad hoc con tutti gli attori interessati: le rappresentanze dei municipi, l'Autorità di Bacino del fiume, la Capitaneria di Porto, i vigili del Fuoco e l'assessorato capitolino alla Mobilità.
L'obiettivo è rendere operativi i progetti elaborati negli ultimi anni per renderli finalmente concreti. «Sarà organizzato un tavolo tecnico permanente che si occuperà di sviluppare iniziative concrete per rendere finalmente navigabile il fiume, per migliorare la tutela ambientale delle aree limitrofe e per assicurare la fruibilità dei barconi storici - ha annunciato la responsabile comunale dell'Ambiente -. Vogliamo segnare una netta discontinuità con il passato, chiudendo un'epoca caratterizzata soltanto da annunci e proclami per garantire, invece, ai cittadini la realizzazione fattiva dei progetti».
Il Biondo Tevere da decenni è al centro di progetti e buoni propositi (soprattutto in periodo di campagne elettorali): c'è chi vorrebbe renderlo una via di collegamento in parte alternativa alla strada e chi punta a potenziarne l'attrattività turistica. Sta di fatto che ad oggi resta un corso d'acqua, poco vissuto, che taglia in due la città. «Da Marconi alla foce del Tevere il fiume è già navigabile - ha sottolineato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Paolo Ferrara -, il resto no. L'obiettivo dell'assessore Muraro riguarda tutto il Tevere. La sua viabilità va sicuramente incontro a finalità turistiche ma può contribuire in parte anche a snellire il traffico».
Oltre a portare avanti grandi progetti, l'esecutivo Raggi cerca di dare risposte alla quotidianità dei romani, ad una città che ciclicamente va in sofferenza sul fronte della pulizia e della raccolta rifiuti.
Ieri ad esempio la rampa di Monte Aureo, nel municipio I, è stata teatro di grandi pulizie, con la rimozione degli insediamenti abusivi e di 7 tonnellate di rifiuti.
Ultimo aggiornamento: 09:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'obiettivo è rendere operativi i progetti elaborati negli ultimi anni per renderli finalmente concreti. «Sarà organizzato un tavolo tecnico permanente che si occuperà di sviluppare iniziative concrete per rendere finalmente navigabile il fiume, per migliorare la tutela ambientale delle aree limitrofe e per assicurare la fruibilità dei barconi storici - ha annunciato la responsabile comunale dell'Ambiente -. Vogliamo segnare una netta discontinuità con il passato, chiudendo un'epoca caratterizzata soltanto da annunci e proclami per garantire, invece, ai cittadini la realizzazione fattiva dei progetti».
Il Biondo Tevere da decenni è al centro di progetti e buoni propositi (soprattutto in periodo di campagne elettorali): c'è chi vorrebbe renderlo una via di collegamento in parte alternativa alla strada e chi punta a potenziarne l'attrattività turistica. Sta di fatto che ad oggi resta un corso d'acqua, poco vissuto, che taglia in due la città. «Da Marconi alla foce del Tevere il fiume è già navigabile - ha sottolineato il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Paolo Ferrara -, il resto no. L'obiettivo dell'assessore Muraro riguarda tutto il Tevere. La sua viabilità va sicuramente incontro a finalità turistiche ma può contribuire in parte anche a snellire il traffico».
Oltre a portare avanti grandi progetti, l'esecutivo Raggi cerca di dare risposte alla quotidianità dei romani, ad una città che ciclicamente va in sofferenza sul fronte della pulizia e della raccolta rifiuti.
Ieri ad esempio la rampa di Monte Aureo, nel municipio I, è stata teatro di grandi pulizie, con la rimozione degli insediamenti abusivi e di 7 tonnellate di rifiuti.
