Nel giorno della Festa dell'Unità Nazionale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona di alloro sulla tomba del Milite Ignoto all'Altare della Patria. Dopo aver passato in rassegna i reparti delle forze armate schierati, e aver ascoltato l'inno nazionale accanto al presidente del Senato Ignazio La Russa, a quello della Camera Lorenzo Fontana, alla premier Giorgia Meloni e al presidente della corte costituzionale Augusto Barbera, Mattarella si è fermato in raccoglimento al Milite Ignoto.
«I venti di indipendenza e libertà che attraversarono l'Europa nei secoli scorsi hanno trovato nel percorso della integrazione europea la cornice di garanzia. Oggi, siamo di fronte a sfide non dissimili da quelle che vennero affrontate allora». Poi sulle guerre: «La crescente e terribile situazione di instabilità caratterizzata da aggressioni sempre più sanguinarie, in Ucraina come in Medio Oriente, minacciano di coinvolgere tutta la comunità internazionale. Queste guerre vanno fermate, affinché si ripristini il rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale, a garanzia della vita di ogni popolo».
Meloni: «Rinnoviamo l'impegno per un'Italia sempre più unita»
«Oggi 17 marzo celebriamo il Giorno dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, fondamenta della nostra identità nazionale. Un giorno per rinnovare il nostro impegno verso un'Italia sempre più unita, per guardare al futuro con fiducia, consapevoli che insieme possiamo superare qualsiasi sfida e liberare le migliori energie della nostra Nazione. Viva l'Italia unita, forte e fiera!». Questo il messaggio sui social del premier Giorgia Meloni. Nella giornata di oggi è prevista l'illuminazione della facciata principale di Palazzo Chigi, in piazza Colonna, con il tricolore della bandiera nazionale.